Un’estate di sangue sulle strade imperiesi: quanto è importante l’educazione stradale?

20 settembre 2015 | 12:16
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Un’estate di sangue sulle strade imperiesi: quanto è importante l’educazione stradale?
Un’estate di sangue sulle strade imperiesi: quanto è importante l’educazione stradale?
Un’estate di sangue sulle strade imperiesi: quanto è importante l’educazione stradale?

L’educazione e la sicurezza stradale sono importanti e abbiamo chiesto a chi da anni si occupa di sensibilizzare dai 5 ai 19 anni i giovani su questi importantissimi e vitali temi

Sanremo. Questa mattina la nostra provincia si è svegliata leggendo di due persone morte in altrettanti incidenti stradali. Ancora una volta sono dei giovani ad aver perso la vita sulle nostre strade i quali si vanno ad aggiungere alla lunga lista di tragedie sulla strada di questa estate 2015.

Alle 4 del 19 luglio sulla strada provinciale per Ceriana un’autovettura Ford fiesta condotta da un 26enne è andata a sbattere contro un muro e ha perso la vita la 16enne Denise Cutuli di Sanremo e dove sono rimasti feriti un 16enne e il conducente dell’auto un 26enne.

Dopo qualche giorno ancora una tragedia sulle nostre strade: a perdere la vita un 19enne di Ceriana Gabriele Sabattini che in sella al suo scooter 125 Ssangyong, è morto sul colpo mentre stava raggiungendo la casa della fidanzatina in corso Mazzini, per via di uno scontro contro un’auto.

In questo lungo e tragico elenco si aggiunge la morte di Salvatore Sabia, il cinquantenne di Ceriana, morto in un incidente accaduto la sera del 26 agosto lungo l’Aurelia a Riva Ligure.

Ed oggi il giovane Giuseppe “Pino” Tuscano di 17 anni di Sanremo e una ragazza di 26 anni anche lei di Sanremo che ha trovato la morte sull’A10 questa mattina.

Proprio per tutti questi motivi l’educazione e la sicurezza stradale sono importanti e abbiamo chiesto a chi da anni si occupa di sensibilizzare dai 5 ai 19 anni i giovani su questi importantissimi e vitali temi.

“Noi Lions – ha detto Bartolomeo Pizzo del L.C. Albenga Valle del Lerrone Garlenda che si occupa a livello distrettuale di questo tema – andiamo periodicamente nelle scuole, dalle materne alle superiori, a parlare con i ragazzi e le ragazze.”

E ancora: “In sostanza avviciniamo gli studenti con la collaborazione delle forze dell’ordine, Aci e istruttori di guida e illustriamo la tematica: ad esempio nelle scuole materne facciamo visionare ai bambini dei filmati ad hoc e nello stesso tempo sensibilizziamo i genitori su come posizionare il seggiolino o altro. Alle elementari la sicurezza stradale si fa giocando, infatti – prosegue Pizzo – proponiamo un gioco dell’oca versione educativa e Lions denominato “Paco e Lola.”

Alle medie – continua – si fa sensibilizzazione sull’uso del motorino, mentre alle superiori distribuiamo pieghevoli dove ai giovani li invitiamo a non mettersi alla guida se hanno bevuto o ancora peggio se sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e ricordiamo loro di mettersi sempre la cintura di sicurezza e di allacciare il casco in moto. Insomma la nostra mission, dal 2010, è quella di andare nelle scuole e formare i giovani su questa tematica, un service di rilevanza nazionale voluto dal Lions d’Italia.”

In conclusione: “La sensibilizzazione sulla sicurezza stradale deve essere continua e bisogna avvicinare i ragazzi e le ragazze anno dopo anno nelle scuole. Ne va della vita di tutti.”

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