Un quartiere in festa per Nostra Signora della Mercede, sotto il segno della tradizione
Quest’anno ha trionfato il mix tra Musica, gastronomia e spiritualità che insieme hanno il potere di coinvolgere in un grandissimo senso di festa che, uniti richiamano tutti i valori
Sanremo. Si sono da poco conclusi i tanto attesi festeggiamenti per la Santa Patrona: Nostra Signora della Mercede. La grande novità di quest’anno è stato un ritorno alle tradizioni con una piccola sagra le sere di Venerdì 25 e Sabato 26 settembre nei giardini della Chiesa: tutto il quartiere si è messo a disposizione della Comunità.
Durante le serate i volontari della parrocchia proponevano un menù semplice, ma davvero molto buono, ovvero: ravioli burro e salvia, ravioli al ragù, braciole salciccia, patatine e focaccine fritte dolci e salate e tanto assortimento per le bevande. Per entrambe le sere hanno collaborato i vari volontari, tra quelli che hanno servito da mangiare, i volontari della protezione civile e gli scout del gruppo Sanremo 2 che hanno gestito il pozzo di beneficenza per la festa della Mercede.
Il tutto è stato accompagnato e animato dalla musica e Karaoke in piazza e dalla allegria e gioia nel divertirsi tutti assieme delle persone sia grandi che piccini nel festeggiare una grande festa annuale per la Parrocchia della Nostra Mercede. Non solo, in questi 3 giorni c’è stata la sagra ma è anche iniziata la Novena con la celebrazione della Santa Messa alle 8, le Lodi mattutine alle 8 e 30 e la Santa Messa alle 10. Al pomeriggio la Novena è proseguita con il Rosario alle 17 e 30, la Santa Messa alle 18 e la recita de Vespri alle 18 e 30. Per completare al meglio i festeggiamenti come ogni anno, le funzioni di Domenicali sono iniziate con le sante Messe al mattino alle 8 e 30, alle 10 e alle 11 e 15. Mentre nel pomeriggio, Sua Eccellenza Mons. Antonio Suetta ha presieduto la Santa Messa delle ore 18 con la processione per le vie del quartiere prevista per le ore 19. Quest’anno la comunità religiosa è molto orgogliosa perché in chiesa a conclusione dei lavori di restauro, è tornato il dipinto raffigurante la Madonna della Mercede.
Era stato poi sottoposto ai necessari interventi conservativi di consolidamento del colore e del supporto tramite rimozione della vecchia foderatura, risanamento delle lacerazioni della tela ed applicazione di un nuovo supporto tessile a sostegno di quello originale. Tutte le lacune sono state stuccate e reintegrate pittoricamente con la tecnica “a tratteggio” differenziate dall’originale in modo da rendere sempre riconoscibile il restauro nel rispetto dell’originalità del dipinto. Il dipinto è riconducibile alla fine del XVII sec. Raffigura ai lati della Madonna due santi con l’abito bianco di lana dell’ordine dei mercedari fondato nel 1218 da San Pietro Nolasco al fine di liberare i fedeli tratti in schiavitù dai pirati saraceni. L’intervento è durato per oltre otto mesi ed è stato condotto dal Laboratorio di restauro di Lara Sirotti (ha collaborato al restauro Roberta Rollando). Con la direzione del restauro Dott.sa Francesca De Cupis, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria. Quest’anno ha trionfato il mix tra Musica, gastronomia e spiritualità che insieme hanno il potere di coinvolgere in un grandissimo senso di festa che, uniti richiamano tutti i valori. Un momento per fermarsi a parlare, a confrontarsi a ridere e a ritrovarsi negli altri vicini un senso di familiarità e comunità, che rappresenta lo spirito che i frati hanno trasmesso e intendono trasmettere nel tempo.