Un anno fa la tragedia alle Vele, Assonautica vicina alla famiglia di Salvagno

12 settembre 2015 | 06:32
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Un anno fa la tragedia alle Vele, Assonautica vicina alla famiglia di Salvagno

Le condizioni dell’agronomo sono ancora gravi, nel frattempo Mc Innes è libero

Imperia. Oggi ricorre un anno dal triste incidente che ha colpito Sergio Salvagno. Durante la manifestazione “Lo sbarco dei Pirati” in occasione della 18^ Edizione di Vele d’Epoca di Imperia 2014 venne raggiunto da un razzo sparato da un velista americano dal suo yacht a poca distanza dall’evento.

Assonautica anche oggi, ma costantemente da quella notte, è vicina a Sergio. Grazie ai contributi versati sul fondo da parte di tanti cittadini, degli sponsor e degli amici tutti, il Presidente di Assonautica Lucio Carli e il Collegio dei Probiviri hanno staccato un importante assegno che ha permesso di realizzare il montascale a casa di Sergio.

“Purtroppo il suo calvario non è ancora terminato e dovrà subire altri interventi per la ricostruzione maxillo-facciale e per l’occhio sinistro. Inoltre, il Collegio dei Probiviri si adopererà per far fronte alle spese di una clinica per il recupero, per quanto possibile, della parola. Essendo arrivato settembre, sarà sempre cura di Assonautica provvedere alle spese scolastiche per la figlia Anita, come già accaduto l’anno scorso. Si coglie l’occasione per rinnovare i ringraziamenti a quanti stanno permettendo tutto questo attraverso le loro donazioni sul Fondo “Amici di Sergio Salvagno” di cui ricordiamo di seguito l’IBAN: IT54 L085 3010 5000 0040 0103 905“, dicono all’Assonautica.

Nel frattempo il pm Marco Zocco ha chiuso l’inchiesta chiedendo al gip di processare William Mc Innes, l’armatore del Sif of San Francisco, per lesioni colpose e non dolose. L’uomo è libero e vive in Costa Azzurra.