Trasferte sospese, increduli tifosi e dirigenti della Sanremese

17 settembre 2015 | 20:06
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Trasferte sospese, increduli tifosi e dirigenti della Sanremese

Per il Ds della Sanremese “colpite le famiglie e i tifosi della nostra squadra”

Sanremo. Dopodomani a Rapallo niente bandiere biancoazzurre. Tifosi sanremesi a casa per un provvedimento choc del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive.

Incredulità e amarezza non solo tra i tifosi, ma anche tra i dirigenti dell’Unione Sanremo che avevano già messo a punto la trasferta per la seconda di campionato (la prima era stata sospesa per l’allerta meteo ndr).

“Delusione a parte non ci arrendiamo. E’ una trasferta certamente impegnativa, ma anche a distanza continueremo a tifare per la nostra squadra”. Eccoli i veri tifosi che non abbandonano Valentino Papa e la sua squadra e che ascolteranno la cronaca della partita alla radio.

Anche per il direttore sportivo Fabio Vignaroli non ci sono parole per descrivere il duro provvedimento sottoscritto dal prefetto di Genova Fiamma Spena: “E’ una decisione inaspettata frutto forse di una errata valutazione tecnica assunta da chi ha preso in esame il caso – è il parere del Ds – In società non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale. Abbiamo ricevuto una telefonata che ci segnalava che il provvedimento sarà forse comunicato venerdì dalle Questure, ma nulla di più. Anche la società del Rapallo – precisa Vignaroli – non è a conoscenza di questa decisione”.

Secondo Vignaroli “non si è tenuto conto del fatto che giochiamo in due giornate diverse, noi sabato e l’Imperia domenica, ma soprattutto così si vanno a colpire le famiglie e coloro che seguono con passione la Sanremese”.

Pure a Imperia serpeggia la delusione tra i supporter che non potranno seguire i nerazzurri a Santa Margherita per la seconda di campionato. “Che batosta. Ci stavamo organizzando per raggiungere il Tigullio – dicono gli ultras – ma saremo costretti a rimanere a Imperia”.