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Tradeco, le buste paga ci sono ma la vertenza é ancora in alto mare

11 settembre 2015 | 13:30
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Tradeco, le buste paga ci sono ma la vertenza é ancora in alto mare

E sul caso dei cestini ritirati in cittá la societá di Altamura sostiene di agire con correttezza

Imperia. “Le buste paga che, come detto, giá sono nelle mani del Comune, che ben può metterle a disposizione delle organizzazioni sindacali (che in ogni caso possono ritirarle dalla sede della Tradeco a via Argine Destro 627 Imperia) contengono appunto tutte le retribuzioni dovute ai lavoratori nel mese di luglio…” . Lo si legge nella lettera che Tradeco ha inviato al dirigente del settore ambiente del Comune Alessandro Croce e al prefetto Silvana Tizzano.

Ecco perché la Tradeco ha disertato la riunione in Prefettura convocato con i sindacati, il sindaco e lo stesso prefetto. Oggetto il mancato pagamento dei salari di luglio integralmente.

Nella lettera della Tradeco si legge anche che “nella retribuzione del mese di luglio sono comprese tutte le voci dei ratei della tredicesima mensilitá, delle ferie non godute e di ogni altra vice di retribuzione da versare con l’ultima mensilitá (PIR non goduti, straordinari del mese, banca ore), incluso il Tfr, e pur esso costituente una parte della retribuzione”.

La stessa azienda di Altamura é pronta a dare battaglia, andando per le vie legali, qualora la situazione non si dovesse sbloccare. Ma anche i sindacati sono pronti a far partire, eventualmente, i decreti ingiuntivi qualora non arrivassero risposte positive da parte dei legali del Comune visto che il sindaco Carlo Capacci ha chiesto tempo per effettuare le opportune verifiche sugli adempimenti burocratici.

E la stessa Tradeco, sul caso dei cestini, scrive che ” gettacarte, al pari di ogni altra attrezzatura e di ogni macchinario, vengono forniti dalla Tradeco per l’uso necessario e restano di proprietá di quest’ultima. Da nessuna parte degli atti di gara si rileva il contrario. Conseguentemente procederemo nell’attività di recupero di quanto di nostra proprietá…”