Toti e Scajola contro la Bolkenstein: “Tutelare gli operatori balneari”

23 settembre 2015 | 12:57
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Toti e Scajola contro la Bolkenstein: “Tutelare gli operatori balneari”

Nella nota della Regione Liguria, si ricorda che sul tema in questione la Regione Liguria e le altre Regioni costiere hanno espresso una posizione comune

Genova. Ed e’ proprio da parte dell’assessore alla Regione Liguria che si afferma: “Se dal Governo – afferma Marco Scajola nella nota – dopo questa note non arriveranno risposte in tempo utile, tenuto conto che la scadenza del 31 dicembre e’ prossima, la Regione Liguria valutera’ tutti i provvedimenti da prendere per tutelare un comparto con importanti ricadute economiche e turistiche nel territorio”.

Nella nota della Regione Liguria, si ricorda che sul tema in questione la Regione Liguria e le altre Regioni costiere hanno espresso una posizione comune e una serie di proposte con il documento consegnato in Conferenza Stato Regioni il 25 marzo scorso. Nel documento, si chiede, prima di esaminare il disegno di legge del governo sulla riforma del demanio, che venga convocato al piu’ presto un tavolo di confronto con il governo
e gli enti locali richiesto dalla conferenza Stato-Regioni del 22 gennaio scorso, che si faccia chiarezza con la Commissione Europea sulla possibilita’ di un regime transitorio delle attuali concessioni demaniali come e’ avvenuto in altri paesi dell’UE dove sono state prolungate di 75, 50 , 30 anni a
seconda della tipologia – e’ il caso della Spagna- oppure che si siano mantenute forme di preferenza in favore del concessionario uscente come e’ avvenuto in Portogallo.

Il documento prefigura anche una sorta di percorso a “doppio binario” che stabilisca un congruo periodo di proroga rispetto alla scadenza del 2020 agli operatori gia’ titolari di concessioni demaniali e l’avvio invece dei bandi di gara per l’assegnazione degli spazi ancora concedibili. Una sorta di “Bolkestein” dimezzata, ma che non colpirebbe pesantemente le imprese turistiche e balneari esistenti.