Tennis, Fabio Fognini e il sogno americano che si avvera: “Grazie Flavia”

New York.  “Sono orgoglioso di te. Grazie per essermi vicina, per darmi consigli e per spronarmi quando le cose non vanno come dovrebbero andare. Uscire così da campioni è il sogno di qualsiasi atleta. Per me sei e rimarrai sempre la mia numero 1. Io c’ero. Grazie per le emozioni”. Dolce il risveglio nella Grande Mela ma anche nello Stivale che ancora assaporano il gusto di quella finale tutta azzurra con Roberta Vinci e Flavia Pennetta, le campionesse pugliesi arrivate sul tetto del mondo.

C’era anche lui ieri, Fabio Fognini che invece, nello stesso Us Open, si è dovuto arrendere dopo aver superato però Nadal.  E se titoli vanno sul trionfo di Flavia Pennetta nel suo primo slam, i sommari e gli articoli spiegano ciò che è successo poco dopo, cioè l’annuncio in diretta del ritiro dell’azzurra.

Il Daily News scrive: “Pennetta si autorganizza il party dell’addio durante una grande occasione”. Mentre il Los Angeles Times strilla: “Un altro shock agli U.S. Open, Pennetta annuncia il ritiro dopo aver vinto il torneo”.

Usa Today si congratula dicendo che “Flavia sa come andarsene con stile: dice good bye subito dopo aver alzato la coppa del trionfo”. Il New York Times, invece, si fa affascinare da ciò che racconta Roberta Vinci nella conferenza stampa successiva al match. La tarantina svela che Flavia le ha detto dell’intenzione di ritirarsi solo mentre stavano sedute sulle sedie in attesa della premiazione e di aver tentato in un primo momento di distoglierla da quell’idea. Ma come si sa, ormai è una decisione già presa e difficilmente Flavia cambierà opinione e ora avrà tempo e modo di seguire più da vicino Fabio Fognini.

La veterana che chiude un cerchio di tornei, viaggi, routine da globetrotter, scartando il pacco con dentro il regalo più bello, messole in mano dalla migliore nemica, Roberta Vinci.  A New York è arrivato il premio che meritava. 7-6 6-2 a Roberta Vinci, il primo e ultimo Slam in coda a un’amicizia quasi ventennale suggellata dal bell’abbraccio a rete e da quelle quattro chiacchiere tra ex ragazzine terribili in campo, aspettando la premiazione in pompa magna.