Succede tutto nel secondo tempo, l’Imperia vince il derby contro la Sanremese
Oltre agli ultras di Sanremo e Imperia erano presenti anche i gemellati di Albenga e quelli di Nizza, quest’ultimi uniti da una amicizia di vecchia data con gli imperiesi
Sanremo. Un match sentitissimo sia in campo che sugli spalti. Vincere stasera non era certo per i tre punti ma per poter lanciare sfottò lunghi un anno. Il derby di Coppa Italia di Eccellenza con la Sanremese già qualificata e l’Imperia in campo solo per il prestigio ha rappresentato il ritorno dopo tanti anni di una partita attesa dalle due tifoserie organizzate ansiose di vedersi ma soprattutto dove sfogare il reciproco astio campanilistico dopo tanto tempo. Stasera al “Comunale” c’era il pubblico delle grandi occasioni, in testa il sindaco Alberto Biancheri e il figliol prodigo del calcio sanremese come Stefano Sturaro colonna della Juventus di Max Allegri a soffrire in tribuna.
Già perchè il derby tra Sanremese e Imperia non è solo una partita, è un insieme di speranze e aspettative soprattutto per il tifo organizzato: questa sera vedere la tribuna e in particolare la Gradinata Nord piena di tifosi che intonavano cori è sinonimo che il calcio a Sanremo è in procinto di rinascere e di tornare ad occupare il ruolo che merita tra i professionisti.
Ma veniamo al match: Imperia corsara a quattro minuti dalla fine mette il sigillo ad una partita che fin dalle battute iniziali è stata maschia e piena di ritmo anche se il tutto è avvenuto nel secondo tempo. Amerigo Castagna porta i neroazzurri in vantaggio al 60° ma un minuto dopo l’Unione Sanremo reagisce e pareggia con un bel diagonale di Gallo. Alla fine il pareggio poteva starci, era il risultato più giusto visto il gioco espresso dalle due compagini ma il derby del ponente ligure vuole sempre un vincitore ed è la squadra di mister Bocchi a spuntarla con la rete nel neo entrato Faero che al minuto 86 di gioco buca la porta di Geraci e porta i neroazzurri per il definitivo vantaggio.
In serata prima e dopo la partita si sono registrate alcune tensioni fra le varie tifoserie e massiccio è stato il servizio d’ordine di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Oltre agli ultras di Sanremo e Imperia erano presenti anche i gemellati di Albenga e quelli di Nizza, quest’ultimi uniti da una amicizia di vecchia data con gli imperiesi. Per la cronaca in Gradinata Nord è stato esposto uno striscione in ricordo del compianto avvocato Fabrizio Spigarelli deceduto la scorsa settimana, sul quale era scritto “Ciao Spiga, ultras in tribunale”.
Il tabellino:
Unione Sanremo: Geraci, Fenoglio, Fici, Gallo, Fiuzzi, Sinisi, Capra, Fonjock, D’Alessandro, Cardini, Rovella. All. Papa, a disposizione: Farsoni, Teodoro, Raguseo, Campanaro, Sturaro, Scalzi, Niang.
Imperia: Trucco, Ambrosini, Amoretti, Alberti, Feliciello, Roda, De Simeis, Prunecchi, Giglio, Castagna. All. Bocchi, a disposizione: Biffi, Renna, Faero, Garibbo, Semeria, Moscatelli, Dominici.
Sostituzioni Unione Sanremo: Niang per D’Alessandro (62°), Scalzi per Gallo (70°) e Sturaro per Rovella (70°)
Sostituzioni Imperia: Semeria per Roda (69°), Faero per De Simeis (77°) e Dominici per Prunecchi (80°)
Ammonizioni: Fonjock, Niang (US), Castagna (I)
Reti: Castagna (I) 60°, Gallo (US) 61°, Faero (I) 86°
Arbitro: Vitale di Savona, assistenti Penasso e Di Gengi di Albenga