Pippo Rizzo, lo sfidante di Beppe Saronni, in bici da Sanremo e Barcellona

19 settembre 2015 | 08:52
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Pippo Rizzo, lo sfidante di Beppe Saronni, in bici da Sanremo e Barcellona

Oltre settecento chilometri su due ruote dalla Riviera dei Fiori alla Costa Dorada

Sanremo.Dalla Riviera dei Fiori alla Costa Dorada, oltre 700 chilometri. In auto ci impieghi poco più di 7 ore.In bici quattro giorni. Ed è l’impresa che tre amici guidati da Pippo Rizzo, meccanico di Sanremo, tenteranno tra ottobre e novembre, condizioni meteo permettendo.

Pippo Rizzo, da sempre appassionato di ciclismo, che aveva sfidato nomi eccellenti delle due ruote come il mitico Beppe Saronni, è pronto per questo viaggio lungo le strade del sud Europa. “Superato il confine di Ventimiglia, attraverseremo la Costa Azzurra e quindi ci allungheremo lungo le strade della Francia meridionale per poi raggiungere Barcellona – racconta Pippo Rizzo – Abbiamo già programmato anche il ritorno. Quello lo faremo in nave da Barcellona a Savona non più in bici”, dice sorridendo il meccanico sanremese.

Tanta forza sui pedali da vendere, ma soprattutto anima e cuore e anche coraggio. Pippo Rizzo e i suoi amici sanno bene che non sarà facile concludere un’impresa del genere senza incontrare difficoltà. “Probabilmente, durante il viaggio da Sanremo e Barcellona, incontreremo pioggia e freddo – dice – ma non per questo siamo preoccupati. Siamo attrezzati per tutto e tutto sarà curato nei minimi dettagli”.

Pippo Rizzo che aveva gareggiato alla “Milano-Sanremo” per amatori, ma anche in Francia e in Belgio sul pavé, che ha partecipato a tantissime Granfondo un  po’ dappertutto, è pronto a questa nuova avventura. “Sarà un viaggio affascinante con i miei amici di sempre. Porteremo nel cuore Sanremo e la Riviera e faremo un gemellaggio con la suggestiva Costa Dorada della Spagna”.

Riviera24.it seguirà chilometro dopo chilometro questo nuovo viaggio. Nel frattempo il meccanico di Sanremo si sta allenando nel comprensorio sanremese per guidare la comitiva di cicloamatori che vuole scrivere un’altra bella pagina di storia del ciclismo cittadino.