Migranti, a Ventimiglia possibile un incremento delle forze dell’ordine in frontiera

16 settembre 2015 | 11:54
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Migranti, a Ventimiglia possibile un incremento delle forze dell’ordine in frontiera
Migranti, a Ventimiglia possibile un incremento delle forze dell’ordine in frontiera
Migranti, a Ventimiglia possibile un incremento delle forze dell’ordine in frontiera
Migranti, a Ventimiglia possibile un incremento delle forze dell’ordine in frontiera

Ebbene il confine occidentale italo-francese, in particolare il valico di frontiera di Ponte San Ludovico a Ventimiglia potrebbe tornare ad essere protagonista

Ventimiglia. Non accenna a finire in Europa l’emergenza profughi, con i confini presi d’assalto da coloro che scappano dalla fame, guerra e miseria, come siriani, sudanesi, eritrei ed altri ancora. Ebbene il confine occidentale italo-francese, in particolare il valico di frontiera di Ponte San Ludovico a Ventimiglia potrebbe tornare ad essere protagonista in questa crisi umanitaria e internazionale. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera è possibile che la Francia possa ripristinare e rinforzare i controlli alla frontiera (cosa che sta già facendo da giugno quando iniziò l’emergenza a Ventimiglia) ai limiti dell’accordo di Schengen. Se ci sarà una sospensione del trattato da parte francese l’Italia sarà costretta a rinforzare ulteriormente la presenza di forze dell’ordine al confine, (come sta già facendo in maniera encomiabile da giugno) e stessa situazione potrebbe accadere anche al Brennero. Questo è quanto sarebbe venuto fuori in una riunione tra i ministri dell’interno dell’Unione Europea.

Ed a rinforzare questa tesi ci pensa anche il quotidiano Nice Matin che riporta le dichiarazioni dell’ex ministro degli interni sotto Sarkoszy Claude Guéant che avrebbe affermato che il governo francese avrebbe già da tempo sospeso il trattato di Schengen. E il deputato Guillaume Larrivé del partito dei “Les Républicains” avrebbe presentato una proposta in parlamento per l’istituzione (provvisoria) del posto di frontiera tra Italia e Francia a Ponte San Ludovico e Ponte San Luigi, insomma ad un ritorno di quando non esisteva Schengen.

Intanto a Ventimiglia ai Balzi Rossi prosegue il presidio dei migranti “irriducibili” asserragliati sugli scogli e dei “No Border”. Sono diversi giorni che organizzano manifestazioni di protesta per chiedere di poter oltrepassare il confine e attraversare la Francia per andare verso il nord Europa.