Lara Janne un angelo volato troppo presto in cielo
Di giorno una professionista della pubblicità, la sera una ragazza che amava gli amici, ora il cielo ha una stella in più
Imperia. Era una ragazza che amava la vita, ma soprattutto una ragazza che amava gli altri. La notizia di Lara Janne, 37 anni, agente pubblicitaria per la Publikompass e poi Itedi, morta in un incidente stradale questa mattina sull’A10 all’altezza di Imperia Ovest, è una scossa al cuore per moltissimi amici che ora non hanno più parole e lacrime per lei.
Stimata e apprezzata, determinata, motivata, puntuale e precisa nel lavoro. Una donna che sapeva farlo molto bene e che rispettava tutti. Era capace di coinvolgere chiunque nelle serate che promuoveva insieme a Mauro Vicari, il p.r. per eccellenza delle notti in Riviera. Stringeva mani, regalava baci, ma soprattutto faceva sentire a proprio agio anche chi, con timidezza, per la prima volta partecipava alle nottate “in” della movida della Riviera e non conosceva nessuno. E ogni serata era una festa che con Lara lasciava un ricordo bellissimo.
Lara, ex liceale a Ventimiglia, era una ragazza in gamba. Di giorno faceva l’agente pubblicitaria, la sera partecipava alle feste nei locali glamour della nostra regione. La conoscevano anche a Genova dove aveva lavorato sempre come agente commerciale.
Questa sera, alla camera mortuaria del cimitero di Oneglia, c’erano gli amici di Lara a confortare Mauro Vicari che per anni è stato il suo compagno di vita. C’erano Bruno, Umby, Diego, Sandro, ma anche i parenti. E al telefono a Genova c’erano le lacrime di Alessandra, una sua fedele amica di sempre e compagna di tanti viaggi in treno. C’era il suo mondo insomma.
Tutti senza parole, tante lacrime e poi un fiume di ricordi che naturalmente si accavallano uno sopra l’altro. Lara che amava troppo la vita e voleva continuare a viverla, ma sempre a modo suo: da grande professionista com’era. Viveva come canta in una canzone straordinaria Ligabue “A modo tuo” che questa sera si sentiva alla radio, quasi segno del destino. Parole del testo che ad ascoltarle mettono i brividi. ( A modo tuo…Andrai…A modo tuo…Camminerai e cadrai, ti alzerai…Sempre a modo tuo…A modo tuo…Vedrai…A modo tuo…Dondolerai, salterai, canterai…Sempre a modo tuo).
A lei piaceva tantissimo stare in compagnia. Indelebili sono le immagini scattate nelle feste nei locali frequentati dal popolo della notte con i suoi inseparabili “compagnoni” come “Gus” volato pochi giorni fa in Argentina per un grave lutto in famiglia.
Nelle serate trascorse in disco si occupava spesso dell’accoglienza dei clienti. Li coccolava, cercava di farli sentire a casa loro. E non mancavano mai i selfie ricordo di quei party. Chi le stava accanto faceva sempre un figurone. Lara era una ragazza che non passava certo inosservata. “Chi è se stessa ha già vinto”, disse una sera allungandomi un Cuba libre.
E ora sulla bacheca di Facebook ci sono tutti quei messaggi. A leggerli sono da farsi stringere il cuore. Scolpite sulla pietra. Sono la dimostrazione di quanto tutti volevano bene a Lara. Parole gonfie di dolore accompagnate sicuramente da tante lacrime di chi le ha scritte. L’hanno dipinta come un angelo e Lara era davvero un angelo che mancherà a molti e mi permetto di dire anche a me che l’avevo conosciuta in una di quelle serate “top” alle Rocce di Pinamare di Andora.
Ci sono anche le foto sulla sua bacheca di Facebook. Sono state scattate durante le tantissime feste by night organizzate nei locali più esclusivi della Liguria. Lara la ricorderemo così: faccia da angelo che sapeva sempre stupire gli altri per la sua anima gentile. Ora in cielo c’è una stella che brilla di più.
La salma è stata composta all’obitorio del cimitero di Imperia.