La rotonda di Sant’Ampelio nel settembre 2015: tempo di prendere le redini e accelerare

22 settembre 2015 | 11:04
Share0
La rotonda di Sant’Ampelio nel settembre 2015: tempo di prendere le redini e accelerare

Gruppo Consiliare di Bordighera in Comune: “sollecitiamo l’Amministrazione ad accelerare sulle due necessita’ che si intersecano”

Bordighera. “E’ venuto il tempo in cui la Rotonda di Sant’Ampelio deve diventare una priorita’ del Comune. Del Comune, e di nessun altro. Perche’ solo cosi si potranno fare le scelte lineari e definitive che il sito merita, e si potranno fare in completa trasparenza con la condivisione e soddisfazione dei cittadini.Sollecitiamo l’Amministrazione ad accelerare sulle due necessita’ che si intersecano: concludere l’iter del progetto per la riqualificazione della Rotonda e parallelamente gestire le priorita’ legate alla sicurezza della struttura rispettando le esigenze dei locatari e quelle della Citta’.

Non piu’ voci, illazioni, scommesse, timori: il Comune prende le redini, guida, e fa succedere. Per quanto concerne i tempi dell’iter del progetto, le nostre indagini di questi giorni negli uffici competenti di Bordighera e della Regione indicano che devono succedere 3 cose.

La prima riguarda l’approvazione di una variante normativa al PRG richiesta dalla Regione per introdurre all’interno dell’articolo relativo alla zona F4 – Rotonda di Sant’Ampelio le destinazioni dei locali sottostanti (da sempre presenti nel progetto).

La variante, necessaria per rendere la disciplina urbanistica coerente con il progetto, fu votata nel Consiglio Comunale del 24 Giugno 2015, e ad oggi gli uffici prevedono 40-60 giorni per il completamento della pratica. La seconda cosa che deve succedere e’ che gli amministratori forniscano alla Regione i chiarimenti ripetutamente loro richiesti sulle modalita’ di assegnazione e di utilizzo dei locali (di cui sopra) previsti nella struttura.

Soddisfatta la Regione su questi aspetti, dovra’ succedere come terza cosa la convocazione della Conferenza dei Servizi Deliberante dalla quale potrebbe uscire il via libera per l’attuazione del progetto.Ovviamente c’e’ una quarta e non piccola cosa che deve succedere – mettere a disposizione i fondi per pagare il lavoro. Qui sollecitiamo due azioni.

La prima e’ un impegno personale del Sindaco ad eseguire una dettagliata e critica verifica dei costi. Come dichiarato nel Consiglio Comunale del 18 Febbraio 2015 e successivi scritti pubblici, non troviamo giustificata la persistenza di costi intorno ai 2.6 milioni di Euro a fronte della notevole riduzione di volumi del progetto dopo l’adeguamento alle prescrizioni del vincolo Ronchey.

Poiche’ l’entita dei costi puo’ determinare i tempi di partenza dei lavori, la Citta’ chiede un impegno fermo ad addivenire ad una stima realistica ma molto conservativa. Sulla base di una spesa piu conservativa, l’azione successiva di negoziare con la nuova Amministrazione della Regione un accesso ai fondi che Bordighera ha a bilancio da anni per la riqualificazione della Rotonda, potrebbe avere piu’ opportunita’ di successo.Mentre si accelerano i passaggi descritti sopra, la Citta’ vorrebbe avere in mano dati certi — per quanto umanamente possibile — sulla sicurezza dei locali e della struttura.

Nella misura in cui quei dati servono a tutelare chi lavora nei locali e chi li visita, il locatario, e la Citta’, ed eventualmente a guidare scelte operative, vediamo la necessita’ di una perizia aggiornata e assolutamente non di parte.

La Citta’ potrebbe servirsi di un Accertamento Tecnico Preventivo, dove il perito e’ nominato da un Giudice, a cui vengono consegnati i reperti. A quel punto Bordighera saprebbe di avere dati solidi a cui affidarsi durante i passaggi da completare verso l’attuazione del progetto, e per eventualmente gestire contingenze intermedie.”

Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi per il Gruppo Consiliare di Bordighera in Comune