La risposta al comunicato del micro nido “L’isola che non c’è”

18 settembre 2015 | 18:18
Share0
La risposta al comunicato del micro nido “L’isola che non c’è”

“Infine ribadisco a tutti i cittadini che il comune è aperto, e la sottoscritta è sempre a disposizione per chiarimenti, dubbi, critiche o proposte.”

Bordighera. “Premetto che in nessun modo voglio cogliere subdole e sterili provocazioni o strumentalizzazioni politiche presenti nel comunicato del circolo PD di Bordighera, e non accetto che mi vengano attribuite dichiarazioni non veritiere (le cooperative vogliono inseguire “forti guadagni”) che traggono in inganno e che presuppongono sfacettature ben diverse dalla realtà. La lealtà nella comunicazione, così come nella vita, ritengo sia un valore fondamentale. Il ruolo istituzionale che rivesto attualmente impone comportamenti responsabili, serietà, oneri e doveri verso TUTTA la cittadinanza.

L’attività svolta quotidianamente dall’A.C. è finalizzata a creare condizioni di vita e di lavoro migliori per tutti. All’interno della nostra programmazione l’apertura del micronido d’infanzia è sempre stata un obiettivo ed un elemento inserito nel programma elettorale, ma come in generale accade nella vita e nel lavoro ogni percorso comporta rischi e ostacoli, l’importante è superarli coscienziosamente.

Preciso una volta di più che il bando di gara è stato studiato e costruito attentamente con esperti del settore che conoscono la realtà dei nidi e micronidi d’infanzia, i prezzi sono in linea con le altre realtà limitrofe, e le condizioni, che forse sono sfuggite, prevedono locali in uso gratuiti e spese di gestione ridotte per il soggetto vincitore. L’obiettivo è creare un servizio di qualità ed economicamente sostenibile per le famiglie che ne avranno bisogno, in modo prioritario per le famiglie residenti a Bordighera. Sarebbe stato molto più semplice affittare i locali, ma questo non avrebbe garantito la supervisione del comune e, di fatto, avrebbe indirizzato la gestione in tutt’altro percorso da quello ipotizzato.

In questa seconda fase il comune ha fatto un ulteriore sforzo economico, quindi per tutte le altre insinuazioni in termini di utilizzo del tesoretto rimando alla risposta recentemente uscita sui giornali.

Forse può far comodo dimenticare, ma ad oggi sul territorio comunale è attivo un servizio per la prima infanzia (3-36mesi) dal nome “Mio piccolo mio” che ospita 8 bambini.

Infine ribadisco a tutti i cittadini che il comune è aperto, e la sottoscritta è sempre a disposizione per chiarimenti, dubbi, critiche o proposte.”