La Curia per Bussana: uso gratuito e proroga di un anno dei locali che ospitano la scuola media
Ci saranno poi altri “nodi burocratici” da sbrogliare quindi, sicuramente gli alunni delle medie non riusciranno a tornare sui banchi di scuola nella mattinata di lunedì
Bussana. La Curia ci ripensa e decide di lasciare in comodato d’uso gratuito, per quest’anno, lo stabile che per anni ha ospitato gli alunni delle medie. La scuola Geva, almeno per quest’anno quindi, è salva. Fino a qui nulla di strano, se non fosse che proprio questa mattina, una ditta incaricata, ha ultimato i traslochi di banchi e materiale scolastico dal plesso di proprietà della Curia, allo stabile di piazza Calvini.
Le tre classi delle medie sarebbero state ospitate al primo piano della Scuola elementare “Gigi Ghirotti” mentre al piano superiore, avrebbero trovato posto tutte le classi dedicate agli alunni delle elementari. La decisione di interrompere gli ultimi lavori che avrebbero garantito agli alunni delle medie di riprendere le lezioni lunedì 14 settembre all’interno del plesso di piazza Calvini, è avvenuta a seguito di una riunione tenutasi in mattinata proprio in una delle aule del plesso.
Un incontro avvenuto tra i genitori, alcuni insegnanti della Scuola Primaria e la Dirigente Scolastica Anna Maria Fogliarini dove hanno preso parte anche gli assessori Daniela Cassini e Mauro Menozzi. Adesso che la scuola Geva è salva, resta un unico problema, quello burocratico. Gli uffici competenti del comune dovranno prendere in carico questa novità del comodato d’uso. Questa parte andrà quindi formalizzata. Ci saranno poi altri “nodi burocratici” da sbrogliare quindi, sicuramente gli alunni delle medie non riusciranno a tornare sui banchi di scuola nella mattinata di lunedì. La riapertura della scuola verrà comunicata nei prossimi giorni. Ci sono poi ancora due problemi: uno riguarda il “trasloco all’inverso”: banchi, e altro materiale scolastico dovranno infatti essere riportati nelle aule della Scuola Geva. Altro possibile inghippo potrebbe verificarsi in caso di eventuali accertamenti dell’Asl e dei Vigili del Fuoco all’interno dell’edificio Ghirotti. Ieri infatti un gruppo di genitori ha richiesto agli organi competenti di controllare i locali prima dell’inizio dell’anno scolastico in modo da poter essere certi sull’idoneità dello stabile.