Incidente mortale sull’A10, l’addio a Lara Janne a Ventimiglia
Il funerale nella città di confine dove aveva frequentato il liceo Aprosio
Imperia. Sarà celebrato a Ventimiglia giovedì alle 15,30 dove abitano la madre e i nonni il funerale di Lara Janne, morta a 37 anni in un incidente stradale avvenuto domenica all’alba all’altezza del casello autostradale di Imperia Ovest.
Nella camera mortuaria del cimitero di Oneglia, dove da domenica sera familiari e amici si sono riuniti per dare un mesto saluto alla giovane, agente pubblicitario alla Publikompass che si era di recente trasferita a Ventimiglia da Albenga, si è svolto il triste rito del riconoscimento, affidato allo zio e al pr albenganese Mauro Vicari, promoter delle discoteche che ha condiviso con lei anni belli della sua vita. Per oggi alle 9 è stata disposta dal pm Marco Zocco l’autopsia, come è prammatica in questi casi: ne è stato incaricato il dottor Andrea Leoncini.
A Imperia è arrivato anche il papà di Lara, il compositore e cantante Italo Janne, che viene da Venezia e che era accompagnato da un suo collaboratore storico, l’autore ponentino Franco Fasano.
Per lo schianto sul viadotto Prino dell’Autofiori che è costato la vita a una donna solare, benvoluta da tutti, è ora sotto indagine il conducente dell’Alfa Mito che è andato a sbattere contro il guard rail subito dopo essersi immesso nel traffico dal casello di Imperia Ovest. In base agli accertamenti compiuti dalla Polizia stradale di Imperia, il tasso alcolemico del ventiseienne milanese era di 1,56 grammi per litro, quindi ben al di sopra del limite consentito che è di 0,5. Risulta indagato per omicidio colposo e per guida in stato di ebbrezza. L’altro occupante del mezzo, un milanese di 27 anni che si trovava sul sedile posteriore accanto a Lara, è stato ricoverato all’ospedale di Santa Corona per un trauma cranico.
La vittima aveva frequentato il Liceo classico Aprosio a Ventimiglia, quindi la facoltà di Psicologia all’università di Torino. Era molto conosciuta nell’Imperiese e nell’Albenganese (ma anche a Genova dove aveva lavorato come agente pubblicitaria), dove era spesso protagonista di serate in discoteca, come testimoniano le sue foto sul profilo Facebook.