Il futuro nelle mani dei giovani, gli studenti sanremesi scelgono le università fuori sede

24 settembre 2015 | 10:44
Share0
Il futuro nelle mani dei giovani, gli studenti sanremesi scelgono le università fuori sede

Noi auguriamo loro buona fortuna a tutti quanti e teniamo sempre le porte della città aperte attendendo che i nostri ragazzi tornino per migliorare quello che avevano lasciato

Sanremo. Sono iniziate le scuole e ovviamente a breve inizieranno anche i corsi nelle università. Molti studenti di Sanremo hanno preferito andare fuori città e trasferirsi fuori sede per continuare i propri studi. Invece altri hanno preferito restare e fare da pendolari tra la città dei fiori e Imperia, che offre l’opportunità di continuare gli studi come Economia, Giurisprudenza e Scienze del Turismo. Con il ritorno dell’inverno, molti studenti fuori sede avranno nostalgia del mare e del clima mediterraneo, ma si consolano, perchè nelle vacanze ritorneranno per stare con le proprie famiglie nella loro città natale.

Raccontano dei ragazzi che tra poco partiranno per l’università: “I maglioni pesanti, i caffè alle macchinette, gli sguardi di sconforto per le verifiche, le risate tra i banchi, uscire dalla scuola e andare a mangiare con la classe, le sveglie che suonano sempre troppo presto e le uscite che durano troppo poco, questo ci mancherà del liceo ma siamo contenti di andare al università per costruirci il nostro futuro”.

Infatti molti giovani sono molto decisi e hanno già il futuro nelle loro mani, come ci racconta un giovane sanremese che ha vinto una borsa di studio “Ho iniziato lunedì filosofia a Pavia – ha detto Mirko – con la presentazione dei corsi e lezione inaugurale su Schopenhauer. Lunedì pomeriggio prima lezione di storia della filosofia antica. Martedì seconda lezione di storia della filosofia antica e lezione di storia romana e nel pomeriggio lezione di filosofia teoretica. A Pavia ho trovato ciò che mi piace studiare davvero”, ha detto lo studente.

“Non è sempre facile scegliere la giusta università, – evidenziano alcuni studenti – perchè si può cambiare idea sul proprio futuro in ogni momento”. La scelta cambia anche in funzione del genere: le femmine tendono a preferire valori altruistici, sociali e legati alla tutela dei diritti, mentre i maschi tendono a fare scelte maggiormente individualistiche. Le femmine tendono, inoltre, a dare maggiore rilievo allo studio, all’arricchimento delle conoscenze e in generale all’autorealizzazione e mostrano un maggiore desiderio di trovare un equilibrio tra lavoro e vita familiare.

Da pochi anni molti studenti della riviera preferiscono andare a studiare in Francia, perchè se in apparenza sembra molto costosa, la qualità della vita è migliore e costa di meno. Raccontano delle studentesse sanremesi che studiano a Nizza: “Paghiamo 190 euro di tasse universitarie all’anno. Non c’e’ il test d’ingresso e tutti posso andarci. I primi esami e le lezioni se non sai il francese sono molto difficili”. Non solo l’università costa poco, anche la vita, perchè i trasporti costano meno rispetto che in Italia. “L’esempio del bus, – raccontano Martina e Serena – costa 1.50 euro a viaggio, e l’abbonamento annuale di 12 mesi costa 150 euro”.

Gli studenti si sa, vanno e vengono, sono sempre in viaggio, diventano pendolari alla ricerca di una buona università che gli permetta di avere una buona formazione per un ottimo posto di lavoro. Noi auguriamo loro buona fortuna a tutti quanti e teniamo sempre le porte della città  aperte attendendo che i nostri ragazzi tornino per migliorare quello che avevano lasciato.