I “No Borders” smentiscono: nessuna violenza, la donna era stata allontanata dal presidio per i suoi comportamenti “facili”

25 settembre 2015 | 11:41
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I “No Borders” smentiscono: nessuna violenza, la donna era stata allontanata dal presidio per i suoi comportamenti “facili”

C’è massimo riserbo da parte della polizia e sicuramente l’attività di indagine porterà a galla la verità

Ventimiglia. Inizierrebbe a delinearsi la posizione della donna che sarebbe stata violentata da un migrante senegalese al presidio “No Borders” di Ponte San Ludovico. Intervistati da Riviera24 i responsabili del presidio hanno fatto chiarezza e spiegato che la donna non farebbe parte dei “No Borders” ma sarebbe una clochard che qualche mese fa avrebbe chiesto aiuto agli occupanti dei Balzi Rossi.

Pertanto gli attivisti respingono le accuse di questa donna che sarebbe anche affetta da turbe psichiche: addirittura in una riunione tra attivisti e migranti al presidio, quest’ultimi avrebbero chiesto l’allontanamento della donna per via dei suoi atteggiamenti assai libertini e provocatori. Così due giorni fa sarebbe stata allontanata dal presidio e la donna, probabilmente per ripicca, si è recata in polizia a Ventimiglia a denunciare il presunto stupro.

Violenza che la donna avrebbe attribuito ad un senegalese: ma migranti di questa nazionalità non sono presenti al presidio “No Borders” di Ponte San Ludovico. C’è massimo riserbo da parte della polizia e sicuramente l’attività di indagine porterà a galla la verità.