Confcommercio: “Su The Mall a Sanremo ancora molti aspetti da chiarire”

16 settembre 2015 | 16:53
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Confcommercio: “Su The Mall a Sanremo ancora molti aspetti da chiarire”

Consiglio comunale a Palazzo Bellevue sul progetto del parco commerciale, ma l’associazione chiede una attenta valutazione su tutta la linea

Sanremo.La Confcommercio di Sanremo alla vigilia del Consiglio Comunale di giovedì sera 17 settembre riguardante la pratica The Mall vuole riportare all’attenzione dell’Amministrazione e della città la grave e grande preoccupazione dei commercianti in merito alla realizzazione del centro commerciale di Valle Armea e in particolare all’ulteriore ampliamento dello stesso all’esame proprio di questo consiglio comunale.

Ad avviso della Confcommercio e alla luce dei numerosi approfondimenti svolti (altre esperienze italiane analoghe e disastrose, uno studio ad hoc dell’Università La Sapienza di Roma, una relazione puntuale del responsabile del Comune centro elaborazione dati) la nascita del The Mall in valle Armea, praticamente alle porte della città e per questo ancora più incidente, porterà alla desertificazione del centro urbano sanremese, con la chiusura di molte attività già oggi al limite della sopravvivenza che saranno colpite da una calo di giro d’affari del 20/30%, con la perdita di molti posti di lavoro qualificati e a tempo indeterminato, e inoltre con l’impoverimento sociale e culturale del cuore storico di Sanremo come già segnalato anche da associazioni cittadine come la Famjia Sanremasca e Pigna Mon Amour. Alcuni commercianti sanremesi esasperati hanno scritto a Confcommercio dicendoci che “dopo il sacco della speculazione edilizia anni 60 ora arriva il sacco commerciale degli anni 2000, con la morte definitiva di Sanremo”.

Questa pratica é andata avanti molto veloce ed avrá un impatto economico notevole sulla cittá e per questo motivo dovrá essere attentamente valutata. Infine, ma non per ultimo, la legittimità della licenza commerciale del The Mall. Quaranta commercianti, dopo aver chiesto un parere legale, hanno inoltrato un’istanza al Comune al fine di verificare se l’autorizzazione fosse o meno decaduta.

Alla risposta del Comune negativa, i commercianti hanno inoltrato una ulteriore lettera dove affermano e confermano la decadenza della licenza e giudicano assolutamente carenti le motivazioni degli uffici comunali a favore. Ecco perché a fronte di tutte queste situazioni la forte preoccupazione dei commercianti non solo è legittima ma meritevole di importanti e ulteriori approfondimenti.