Bordighera, sintesi degli interventi del Consiglio e concessione più lunga dei chioschi
Al Palaparco, il primo ottobre, saranno diversi gli argomenti da discutere
Bordighera. Il 1° di ottobre torna a riunirsi il Consiglio Comunale.
Tra le novità che verranno discusse al Palazzo del Parco, approderà in Sala Rossa la modifica del regolamento per la concessione dei chioschi destinati alla vendita dei giornali, ubicati su aree appartenenti al Comune.
“Ci siamo dovuti adeguare alla normativa regionale”, ha dichiarato il Vice Sindaco Bassi, “Per questo la durata della concessione passerà da dieci a undici anni“. In pratica, chi parteciperà alla gara per l’assegnazione del chiosco, potrà lavorare all’interno dell’edicola un anno in più rispetto a quanto accadeva negli anni passati.
Per quanto concerne, invece, la pratica relativa alla creazione di un parco pubblico e alla realizzazione di un albergo e quattro fabbricati di civile abitazione in zona Sapergo, il nuovo passaggio della stessa in Consiglio Comunale si è reso necessario per un errore sulla perimetrazione di una tavola. “All’interno del fascicolo relativo a questa pratica”, ha spiegato Bassi, “I privati che realizzeranno l’opera hanno notato un errore di trasposizione delle linee sulla planimetria in cui viene mostrata l’area di competenza di ognuno dei tre soggetti attuatori”.
Un mero errore tecnico che, però, costringe la Giunta Pallanca a ripresentare la pratica in Consiglio.
Verrà inoltre modificato il regolamento del Consiglio Comunale: “Come richiesto dal Consigliere Marani, sarà allungato di un giorno il tempo tra le commissioni e il consiglio stesso”, ha spiegato Bassi.
Ma la novità è anche un’altra: d’ora in poi gli uffici potranno sintetizzare il contenuto degli interventi degli amministratori durante le sedute consigliari. “Questo per consentire agli uffici di portare avanti le pratiche più rapidamente”. Trascrivere ogni volta, per intero, ogni singolo intervento, infatti, rallenta spesso il lavoro degli uffici comunali.
“Se qualcuno poi dovesse chiedere una determinata trascrizione per intero”, precisa il Vice Sindaco, “Allora il nastro verrà sbobinato di nuovo”.