Bordighera, pronta la convenzione tra Comune e Società Angst
In cambio un nuovo Palazzo del Parco e la possibilità di visitare i saloni monumentali dell’ex albergo
Bordighera. Redatta la convenzione tra la Società Angst e il Comune: lavori rimandati al prossimo anno.
La ristrutturazione dell’ex hotel di lusso, chiuso dal 1938, sarà legata a doppio filo ai lavori di restyling del Palazzo del Parco: “Il cronoprogramma dei lavori”, ha dichiarato l’Assessore Margherita Mariella, “E’ parte integrante della convenzione”.
La Società Angst, che realizzerà appartamenti all’interno dello storico albergo, infatti, si “sdebiterà” con Bordighera investendo oltre 3 milioni di euro nella ristrutturazione del PalaParco: questo l’intervento richiesto come onere per lo svincolo dalla destinazione d’uso alberghiero dell’Angst.
Il PalaParco, dove un tempo, tra l’altro, studiavano gli alunni dell’istituto Montale, diventerà la sede del Comune, che ora possiede uffici dislocati tra Palazzo Garnier, Piazza Mazzini e Piazza del Popolo.
In un primo tempo si era pensato alla realizzazione di un parcheggio interrato: ipotesi però scartata, perché troppo costosa. Mentre resta in progetto (per ora definitivo solo a livello planimetrico, ma non di involucro edilizio) la creazione di un piano interrato da destinare ad archivio del comune.
Ma non è tutto: gli oneri di urbanizzazione serviranno anche per ampliare la strada Coggiola e realizzare così un vero e proprio doppio senso che colleghi la via Romana all’autostrada.
Progetto impensabile, questo, fino a qualche mese fa, quando la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggisti della Liguria aveva vietato la demolizione del muro che costeggia la strada. Ora che l’organo preposto alla tutela dei beni architettonici ha dato invece l’ok allo smantellamento dello stesso, non verrà più realizzata la “bretella” retrostante via Dei Mostaccini.
“Nella convenzione” – ha spiegato l’Assessore Mariella – “Abbiamo inoltre richiesto che i saloni monumentali dell’Angst vengano aperti al pubblico da un minimo di 13 ad un massimo di 39 giornate l’anno”.
Un modo, questo, per garantire a tutti la possibilità di godere della bellezza di quei saloni ricchi di storia e fascino.
Per quanto riguarda l’inizio dei lavori, bisognerà attendere il prossimo anno: con il passaggio della pratica in consiglio comunale, infatti, partirà l’iter approvativo del progetto.
Dopodiché inizieranno i lavori all’interno del vecchio albergo e al Palazzo del Parco, dove verrà demolita e ricostruita la parte antistante il foyer, mentre la facciata, che rimane, sarà ristrutturata e abbellita.