Bordighera, “La TWHO Karate di Mutascio non aveva i requisiti richiesti dal bando”
Pallanca risponde a Mutascio: “Se non si hanno argomenti concreti è meglio limitarsi al pour parler al bar, invece di farlo a mezzo stampa”
Bordighera. Pallanca risponde a Mutascio: “Ha ricevuto tutte le risposte che doveva ricevere, vale a dire che la sua associazione non possedeva i requisiti per poter partecipare al bando”.
Dopo la lettera che Marco Mutascio, insegnante di Karate e fondatore dell’associazione sportiva TWHO, ha inviato stamane ai giornali online, arriva la risposta del Sindaco della Città delle Palme, che chiarisce la situazione:
“Mutascio è stato convocato, così come altre associazioni sportive, il giorno in cui si è deciso di mettere a disposizione lo stabile ex deposito ferroviario “Piccola Velocità” in piazza della Stazione”, spiega Pallanca, “In quell’occasione sono stati richiesti tutti i documenti delle società sportive interessate all’assegnazione del locale. La TWHO Karata, oltre a non disporre di tutti i requisiti richiesti, non aveva nemmeno un iscritto a Bordighera“.
A questo punto, l’Amministrazione propone a Mutascio di mettersi d’accordo con le società sportive che, invece, i requisiti li hanno tutti e possono pertanto partecipare al bando di assegnazione dello stabile. “Ma non ha accettato”.
Conclude Pallanca: “Siccome le assegnazioni sono atti legittimi, se Mutascio non è convinto della legittimità delle azioni del Comune, allora che prenda tutti i documenti e li porti in Procura! Basta con questa campagna continua di sospetti e diffamazioni. Ora tutto questo comincia a diventare stancante. Se non si hanno argomenti concreti è meglio limitarsi al pour parler al bar, invece di farlo a mezzo stampa”.