Bordighera, la Giunta Pallanca attacca i Consiglieri Lorenzi e De Vincenzi

16 settembre 2015 | 10:53
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Bordighera, la Giunta Pallanca attacca i Consiglieri Lorenzi e De Vincenzi

“Siamo in contatto con un funzionario della Regione che ci ha incoraggiato a presentare il caso in Provincia”: la frase non piace alla Maggioranza e scoppia il caso

Bordighera. I Consiglieri di Opposizione del gruppo “Bordighera in Comune” scrivono al funzionario dell’Ufficio abusivismo della Provincia di Imperia. Ma una loro frase desta sospetti e scoppia il caso.

“Siamo in contatto con un funzionario della Regione che ci ha incoraggiato a presentare il caso in Provincia”: la frase in questione, contenuta nella mail che i Consiglieri Lorenzi e De Vincenzi hanno inviato al Geometra Moraldo, funzionario dell’Ufficio abusivismo della Provincia di Imperia, non è piaciuta alla Giunta Pallanca, che ha chiesto delucidazioni in merito all’espressione “incoraggiato”.

Il casus belli riguarda la pratica relativa all’ex colonia e scuola Oasi Mater Amabilis che, stando alla richiesta dei proprietari, la società Baia dei Saraceni S.r.l., dovrebbe essere trasformata in appartamenti destinati alla vendita.

Fin qui tutto è chiaro.

Ma all’Opposizione il progetto non piace, soprattutto perché, come gli stessi Consiglieri Lorenzi e De Vincenzi hanno scritto in un’interrogazione urgente dello scorso giugno, “L’Oasi Mater Amabilis è una costruzione adiacente alla magnifica proprietà di Villa Garnier, in bellissima posizione di fronte al mare a Bordighera. L’Oasi (chiusa da qualche anno) nacque come “colonia permanente”, divenne scuola, e così fu “fotografata” dal Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Bordighera nel 2000, che la inserì in zona di Presidio Ambientale, cioè zona di tutela e salvaguardia, con la specifica destinazione ad “area per attrezzature e servizi pubblici – Servizi Scolastici”“.

Ecco che allora il gruppo “Bordighera in Comune” si muove, scrivendo alla Regione e chiedendo delucidazioni in merito.
Il funzionario preposto risponde, chiarendo, come avrebbe fatto in qualsiasi altro caso, quali siano le competenze della Regione e della Provincia relativamente al controllo sulla regolarità dei titoli edilizi dei Comuni.

De Vincenzi e Lorenzi si sentono “incoraggiati” dalle parole del funzionario e si rivolgono all’Ufficio abusivismo dell’ente provinciale.

Ma a questo punto a vederci poco chiaro è la maggioranza: “Il termine ‘incoraggiato’ lascia il dubbio a chi legge di una pianificazione concordata”, scrive Progetto Bordighera, “Riteniamo gravissimo che il termine sia stato usato in una mail ufficiale, indirizzata ad un Funzionario pubblico, che nella sua lettura sottintende una condivisione di operato, tra ‘Bordighera in Comune’ e il funzionario della Regione”.

“Vogliamo ricordare al gruppo Bordighera in Comune che si erge a paladino della trasparenza, della legalità e del buon governo, che se avesse scritto al Geom. Moraldo, Funzionario pubblico, cose non corrispondenti al vero, sarebbe un atto di assoluta gravità”, conclude Progetto Bordighera, “Una parte della Città vi vede come ‘guardiani’ del nostro operato, confermate la loro fiducia con le Vostre risposte”.