Bordighera, il TAR annulla il bando sulla spazzatura della Città delle Palme
Palazzo Garnier pronto ad appellarsi al Consiglio di Stato
Bordighera. Con una sentenza, il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) ha annullato parzialmente il bando per il nuovo appalto di igiene urbana preparato da tecnici incaricati dal Comune di Bordighera.
La Docks Lanterna, ditta che si occupa del servizio nella Città delle Palme, nello scorso mese di aprile aveva impugnato il nuovo capitolato, richiedendo al TAR di prendere in esame una sospensiva della gara.
In questi giorni la sentenza: “Il TAR ha accolto il ricorso sulla base di uno dei motivi sollevati dalla Docks Lanterna”, spiega l’Assessore Cristina Bulzomì, “Quello relativo al sistema di presa verticale dei cassonetti”. Sembrerebbe, infatti, che solo una ditta in tutta Italia produca e possieda i mezzi necessari a sollevare i cassonetti dall’alto: questo violerebbe il diritto di concorrenza, visto che le ditte che non possiedono il particolare meccanismo, di fatto, non potrebbero partecipare al bando.
“Secondo il nostro legale, l’avvocato Piciocchi, ci sono tutti gli estremi giuridici per poter ribaltare la sentenza, visto che non è giuridicamente molto motivata“, continua l’Assessore, “Per questo il Comune di Bordighera ha deciso di appellarsi al Consiglio di Stato“.
Ora per Palazzo Garnier le prospettive sono due: se il Consiglio di Stato dovesse annullare la sentenza del TAR, allora il bando proseguirebbe dal punto in cui si è fermato, con una gara che, in tempi non biblici, rivoluzionerebbe il sistema di raccolta differenziata a Bordighera.
“Se invece il bando venisse veramente annullato“, dice la Bulzomì, “Dovremmo ripartire da capo“. E questo allungherebbe ulteriormente il cambiamento nella gestione dei rifiuti. Cambiamento che la Città delle Palme attende da oltre un anno per poter raggiungere le percentuali di raccolta differenziata richieste dall’Europa.