Al via l’anno scolastico del Ruffini di Imperia, dove nasceranno i manager del futuro

Imperia. Suona la campanella al Ruffini di Porto Maurizio e inizia l’anno scolastico tra “innovazione e continuità” che sono le parole ripetute stamane anche dal preside storico Giovanni Poggio. Ad ascoltare la sua relazione il provveditore agli studi Franca Rambaldi, il sindaco di Imperia Carlo Capacci, quindi il prefetto Silvana Tiziano e il capo della squadra mobile della questura di Imperia Giuseppe Lodeserto

“Nelle classi prime si sperimenterà un nuovo modello di apprendimento, la cosiddetta classe capovolta, arrivato direttamente dagli Stati Uniti, dove è in vigore da diversi anni. Innovativa sia la didattica che gli arredi, i cosiddetti tavoli rotondi che permettono di attivare il modello della Flipped Classroom“, ha ricordato Poggio.

Tutte le classi prime, anche la sezioni Cat (costruzione, ambiente e territorio-ex geometri) ed Agraria, avranno in dotazione la Lim, ossia la lavagna multimediale interattiva. A partire dal corrente anno scolastico 2015/16 tutte le classi prime potranno attingere al tablet fornito dalla scuola, in comodato d’uso.

Poggio ha dato il benvenuto ai ragazzi nell’Aula Magna dell’I.I.S. G. Ruffini di Imperia durante la tradizionale cerimonia inaugurale dell’anno scolastico. Presentati alle classi prime i docenti delegati dal dirigente e i ragazzi tutor, che si occuperanno dell’accoglienza durante i primi giorni di scuola, illustrando ai nuovi alunni la vita quotidiana d’istituto.

“L’iniziativa si propone di agevolare l’ingresso nel nuovo ordine di scuola, poiché – come ha sottolineato stamane il dirigente Giovanni Poggio – è  molto importante favorire e stimolare il senso di appartenenza alla realtà scolastica, affinchè si possa combattere il fenomeno della dispersione, a cui anche a livello nazionale si sta dedicando molta attenzione, visti i dati poco confortanti che emergono attualmente”.