Al via i laboratori teatrali a Sanremo e a Imperia promossi da Auser Filo d’Argento

29 settembre 2015 | 13:02
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Al via i laboratori teatrali a Sanremo e a Imperia promossi da Auser Filo d’Argento

I laboratori avranno come filo conduttore “La valigia di cartone”, come metafora di un contenitore in transito che si riempie e si svuota con la creatività e l’immaginazione.

Imperia. Iniziano i laboratori teatrali a Sanremo e a Imperia promossi da Auser Filo d’Argento, Capofila del Progetto, finanziato dal Distretto Socio Sanitario(3)Imperiese.

Il primo inizierà Venerdì 2 ottobre, alle ore 15.00 presso il Centro Comunale Intergenerazionale Carpe Diem (g.c.) e il secondo inizierà Sabato 10 alle ore 10,00 a Sanremo presso il Centro Il Melograno (g.c.). Saranno entrambi condotti da Geneviève Alberti, che ha alle spalle diverse esperienze di anziano e teatro.

I laboratori avranno come filo conduttore “La valigia di cartone”, come metafora di un contenitore in transito che si riempie e si svuota con la creatività e l’immaginazione.

La valigia come strumento con cui giocare perché il teatro è anche gioco che si riempie e si svuota di oggetti.

Il teatro è un incontro tra persone e favorisce una relazione profonda in cui esprimersi, socializzare, comunicare, agire, percepire muoversi, emozionarsi.

Il Laboratorio teatrale diventa quindi luogo di sperimentazione con lo scopo di creare un gruppo in cui si sta insieme e ci si diverte.

Non solo parola, ma anche, gesto, suono, movimento, segno, per sviluppare la propria corporeità. Il teatro è emozione:saper gestire le proprie emozioni e il proprio mondo immaginario (elaborarle, modularle, guidarle verso l’accettazione), saper smontare e rimontare i meccanismi della comunicazione, usando tutti i tipi di linguaggio conosciuti.

La finalità è quella di stimolare le persone verso un’espressione di se attraverso linguaggi e mezzi espressivi non tradizionali (lingua parlata, letta e scritta), conparticolare riferimento al linguaggio gestuale, oltre che favorire la presa dei coscienza del proprio corpo sia nella sua complessità sia nelle singole parti.

l due percorsi sfoceranno in una lezione- spettacolo, aperta al pubblico, in cui i partecipanti condivideranno con gli spettatori l’intera esperienza, diventando i veri conduttori dell’evento.