Aeroporto Panero, ok dai soci pubblici per un nuovo bando di gara

23 settembre 2015 | 18:30
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Aeroporto Panero, ok dai soci pubblici per un nuovo bando di gara
Aeroporto Panero, ok dai soci pubblici per un nuovo bando di gara
Aeroporto Panero, ok dai soci pubblici per un nuovo bando di gara
Aeroporto Panero, ok dai soci pubblici per un nuovo bando di gara

La gestione dell’Ava, negli ultimi mesi, è riuscita a far generare cassa, attraverso varie attività

Villanova d’Albenga. Ok ad un nuovo bando di gara per la vendita dell’aeroporto Clemente Panero di Albenga. Lo hanno confermato i soci pubblici, mentre il CdA dell’Ava, che si è riunito questo pomeriggio nell’aerostazione, proposto una nuova assemblea dei soci per il prossimo 8 ottobre.

Confermato l’interesse da parte di una società straniera che, tuttavia, alla data del 18 settembre scorso, non era riuscita a depositare in concreto l’offerta.

Come noto l’elenco di chi cede  è composto da Provincia di Savona (42,05% del capitale sociale), Camera di commercio di Savona (26,77%), Comune di Diano Marina (2,64%), Camera di commercio di Imperia (1,28%), Provincia di Imperia (0,71%), Comune di Borghetto S. Spirito (0,03%), dal Casinò di Sanremo (0,03 % ) Filse Spa (1 azione). Il pacchetto azionario di questi soci pubblici vale il 73,47% del capitale sociale, per un valore di circa un milione e 322 mila euro.

Chi si aggiudicherà la gara dovrà anche far fronte a un aumento di capitale di 300 mila euro entro quest’anno, interamente o pro quota se anche gli altri privati già presenti in Ava, circa il 25%, decidessero di aderire. Va ricordato inoltre che questi ultimi hanno comunque il diritto di prelazione sull’acquisto delle quote pubbliche.

Resta in sospeso l’1,57% di azioni che appartengono a 14 Comuni, tra cui Albenga, Alassio, Villanova, Sanremo e dalla Riviera Trasporti, che dovranno comunque deliberare la cessione entro il 24 settembre 2016.

L’asta indetta dall’Ava spa (l’advisor Nash di Torino ha stimato il valore della società in circa 1,8 milioni di euro) era un passo obbligato, legato alla concessione ventennale conferita nel settembre 2014 dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti che prevede l’obbligo dei soci pubblici di dismettere la partecipazione nel termine massimo di 24 mesi.

“Questo aeroporto – dice l’amministratore delegato di Ava Alessandro Pasqualini – ha buone potenzialità e tutte le carte in regola per poter davvero decollare.  La gestione dell’Ava, negli ultimi mesi, è riuscita a far generare cassa, attraverso varie attività, tra cui la ristorazione, il settore carburanti e l’incremento delle sub concessioni con l’affidamento di due hangar e di tutti gli uffici disponibili. Va ricordato che l’Ava ha appena ottenuto una concessione ventennale e la Piaggio sta entrando a regime. Quindi ci sono tutte le premesse per una crescita costante. E’ uno scalo appetibile e va sostenuto con forza”.