Acqua efficiente e bonus pendolari. La giunta Toti vota contro e smentisce se stessa

29 settembre 2015 | 17:04
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Acqua efficiente e bonus pendolari. La giunta Toti vota contro e smentisce se stessa

Il motivo? “L’abbiamo già deliberato noi”. Ma allora perché non votare la nostra mozione, rimarcando il proprio parere favorevole sul tema?

Genova. “Due volte NO dalla giunta Toti sull’acqua e sul bonus ai pendolari. Una doppia bocciatura che sa di beffa. Non per il MoVimento 5 Stelle ma per i cittadini, che in questo modo vengono presi in giro due volte.

Pur di non votare a favore di una mozione proposta dal M5S in consiglio regionale, la maggioranza arriva a smentire se stessa, evitando accuratamente di prendere di fronte al consiglio un impegno su due provvedimenti che lei stessa sta portando avanti.

ACQUA – In particolare, abbiamo chiesto alla giunta di attuare i principi di razionalizzazione del Servizio Idrico Integrato contestualmente al lavoro svolto – anche dalla maggioranza – nella Commissione IV Ambiente e Territorio. Ma, inspiegabilmente, l’assessore competente Giacomo Giampedrone ha espresso il suo voto contrario, appellandosi a criteri di incostituzionalità. In realtà, come l’assessore sa bene, non chiedevamo certo di approvare la legge, ma di proseguire con forza la discussione sulla rotta intrapresa. Quindi perché non impegnarsi?

Siamo di fronte a un vero e proprio caso di sdoppiamento della personalità: da una parte Toti e i suoi si dichiarano favorevoli alla razionalizzazione e all’efficienza del servizio idrico; dall’altra rinnegano se stessi in aula, evitando così, accuratamente, di prendere un impegno chiaro di fronte ai cittadini.

BONUS PENDOLARI – E il copione si è ripetuto, quasi identico, anche sul tema dei pendolari. Noi, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo presentato una mozione per garantire un servizio di qualità ai pendolari, attraverso una forma di bonus-indennizzo in caso di ritardi e di soppressione dei treni. Anche in questo caso la maggioranza si è espressa in modo contrario. Il motivo? “L’abbiamo già deliberato noi”. Ma allora perché non votare la nostra mozione, rimarcando il proprio parere favorevole sul tema?

A questo punto ci sorge un dubbio: o la giunta Toti è in crisi d’identità oppure sceglie volontariamente di non esporsi di fronte al consiglio su entrambi i temi e, in questo modo, rimanda a data da destinarsi impegni chiari di cui oggi la Liguria ha tremendamente bisogno. Ma allora quando si fa sul serio?”