Ventimiglia, raffica di arresti per la Polizia di Frontiera

Le attività operative sono state particolarmente intensificate su tutto il territorio confinario di competenza della Polizia di Frontiera di Ventimiglia, con l’impiego di numerose pattuglie stradali
Ventimiglia. L’intensificazione e la rimodulazione dei servizi di Polizia cc.dd di retro-valico, recentemente disposti dal Dirigente la Zona Interregionale Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Piemonte della Polizia di Frontiera dr. Domenico SAVI, che proprio in questi giorni si è recato a Ventimiglia per fare il punto della situazione con il neo Dirigente del Settore SANTACROCE e riorganizzare il protocollo operativo della specialità nell’attuale situazione del confine italo francese, hanno prodotto immediati ed eccellenti risultati, consentendo di mettere a segno ben 5 arresti in soli tre giorni: tre passeur, una donna con quattro documenti falsi ed un ricercato internazionale.
Z.G. di anni 48, nato e residente a Cremona, bloccato e tratto in arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, a seguito di attività di indagine e pedinamento da personale del Settore e della Polizia Stradale nei pressi della barriera autostradale, mentre alla guida di una Fiat Punto, tentava di condurre in Francia quattro Pakistani.
Z. T. cittadino tunisino residente a Nizza il quale è stato arrestato nell’ambito di specifici servizi di cooperazione con la Polizia Francese, recentemente programmati al fine di infrenare il fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo straniero è stato inseguito ed arrestato in territorio francese con 23 immigrati prevalentemente eritrei, i quali erano stati nascosti in un furgone Volswagen per essere condotti in Francia.
Il terzo “passeur” arrestato risale proprio alla notte appena trascorsa:
è E.M., un tunisino di 43 anni regolarmente residente a La Spezia; l’uomo, che viaggiava a bordo di una Ford Ka, veniva intercettato e fermato dalle unità operative della Polizia di Frontiera predisposte ai servizi di retro-valico proprio per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, mentre tentava di condurre in Francia, attraverso l’autostrada, tre cittadini sudanesi privi di documenti. Sarà processato oggi attraverso il rito per direttissima.
E’ invece una donna, M.N., siriana di soli 21 anni, quella tratta in arresto nella tarda serata di martedi: la giovane veniva controllata dagli Agenti del Settore a bordo del treno “Thello” proveniente da Milano e diretto a Nizza dove esibiva un passaporto ordinario greco.
L’esperienza degli operatori specializzati e formati per i controlli documentali, ha consentito di comprendere che il documento esibito non rispondeva alle caratteristiche di sicurezza tipiche e sono pertanto scattati ulteriori accertamenti che hanno fatto poi rilevare non solo la falsità del documento, ma di rinvenirne altri tre, (un passaporto ordinario del Regno Unito e due carte di identità una italiana e l’altra greca, presumibilmente rubati), ai quali erano state sostituite le fotografie originali.
Arrestato inoltre un cittadino rumeno S.I. di anni 26, ricercato dai Tribunali di Trento e Roma per scontare una pena di circa due anni di reclusione, perché autore di numerosi reati predatori e contro il patrimonio.
Il ricercato viaggiava di notte a bordo di pullman Eurolines proveniente dalla Spagna e diretto a Roma ed alla vista della Polizia di Frontiera, si fingeva profondamente addormentato, ma anche in questa circostanza lo stratagemma non impediva di risalire alla sua identità tramite le banche dati internazionali, nonostante fosse ricercato sotto ben tre alias.
Le attività operative sono state particolarmente intensificate su tutto il territorio confinario di competenza della Polizia di Frontiera di Ventimiglia, con l’impiego di numerose pattuglie stradali automontate e di personale in abiti civili che svolge attività info-investigativa per la prevenzione e repressione dei reati di specifica competenza, oltre alle attività di cooperazione con la polizia francese particolarmente condivise dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione del Dipartimento della P.S.