Ventimiglia. Migranti e no borders: “La situazione è insostenibile”

20 agosto 2015 | 14:22
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Ventimiglia. Migranti e no borders: “La situazione è insostenibile”

“E’ ora di finirla! Questi sono “no workers” (non lavoratori, n.d.r.), come li chiamo io, altro che no borders”

Ventimiglia. Dopo aver appreso dell’iniziativa del Sindaco Enrico Ioculano, che si è rivolto al Ministro Angelino Alfano per chiedere la chiusura della struttura temporanea di accoglienza dei migranti, l’Opposizione ventimigliese torna a dire la sua su quella che, in due mesi, è diventata una situazione ingestibile: la presenza dei richiedenti asilo nel Cpa installato nei pressi della stazione ferroviaria e quella, parallela, del presidio fisso dei centri sociali. “Noi come Minoranza abbiamo chiesto più volte, attraverso interpellanze, di spostare il centro di accoglienza perché si trova in un condominio ormai privato, in quanto venduto dalle Ferrovie dello Stato”, ha dichiarato il Consigliere Iachino, “Sono sorti, tra l’altro, diversi problemi: alcune persone presenti nel centro hanno gettato degli stracci negli scarichi fognari e il condominio si è dovuto sobbarcare le spese per stappare le tubazioni ed eseguire altri lavori ancora”. “Chiedere che il Cpa venga spostato è giustissimo, avrebbero dovuto farlo prima però”, continua Iachino, che poi si scaglia contro i no borders: “E’ ora di finirla! Questi sono “no workers” (non lavoratori, n.d.r.), come li chiamo io, altro che no borders. Li ho visti ieri, con i miei occhi, mentre cercavano di lanciarsi in mezzo alla strada per dar fastidio a chi attraversava la frontiera: un cordone della Polizia doveva respingerli sul marciapiede per evitarlo. Dopo sessanta giorni, tutto questo deve finire”. “Mai stati favorevoli a questo tipo di soluzione”, gli fa eco il “collega” Ballestra, “Perché? E’ semplice: non sta nelle cose che, in una regione come la Liguria, una città seppur di confine come Ventimiglia si debba trovare così tanto penalizzata rispetto a tante altre.

Esistono, devono esistere in ogni regione, dei piani di accoglienza per i profughi, e devono essere fatti a priori. Evidentemente la Liguria non è pronta da questo punto di vista, come non è pronta tutta l’Italia, ma ciò non giustifica il fatto che una città, che già di per sè, quando le cose funzionano, è penalizzata, debba subire tutto questo”. La Francia ha bloccato il flusso della migrazione, costringendo l’Italia, ed in particolar modo Ventimiglia, ha dover gestire un numero sempre crescente di profughi: “Se la Francia crea il tappo”, si chiede il Consigliere Ballestra, “Cosa dobbiamo fare noi, tenerceli tutti qua? L’abbiamo detto dall’inizio che il Sindaco doveva opporsi fermamente a questo tipo di soluzione. Avrebbero dovuto fermare i migranti anche in altre città, del resto, se tanto il confine non lo passano, che differenza c’è tra il farli accampare a Genova, piuttosto che a Savona, e tenerli qua? Assolutamente nessuna. I profughi andavano distribuiti in maniera diversa! Come prevedono i piani di accoglienza”. E’ un fiume in piena, Ballestra: “Avevamo proposto un ordine del giorno, poi votato positivamente dalla sola opposizione, in cui chiedevamo all’Amministrazione che il Sindaco di Ventimiglia venisse nominato membro permanente all’interno del comitato regionale, presieduto dal Prefetto di Genova, che si occupa della tematica dei migranti e prepara i piani di accoglienza. Hanno votato contro! E adesso scrive ad Alfano! Solo adesso, dopo che si è portato i centri sociali in città da due mesi!”.

“L’Amministrazione di Ventimiglia sulla questione dei migranti si è completamente isolata”, ha conlcuso Ballestra, “Noi abbiamo dato tutto l’appoggio possibile per il bene della città, ma lo hanno rifiutato. Il fatto che il Sindaco scriva ad Alfano mi fa piacere, però questo è un film che il sottoscritto, lo scorso 20 di giugno, aveva già previsto, avvisando la Maggioranza. Siamo al 20 di agosto, sono passati due mesi: mi fa piacere che anche su questo, alla fine dei conti, risulti che io abbia ragione. Che dire…a mio modo di vedere questa faccenda è stata gestita malissimo”.