Ventimiglia. Mai più cibo sprecato con il progetto “Un piatto per tutti”





Ventimiglia abbatte gli sprechi alimentari. Protocollo d’intesa tra Comune, Caritas e Cir-food per il recupero delle eccedenze
Ventimiglia. E’ avvenuta nella mattinata di oggi l’ufficializzazione del protocollo d’intesa tra Comune, Caritas e Cir-food fortemente voluto dal Consigliere Comunale Federica Leuzzi. “A partire da metà settembre, ed esattamente con l’inizio delle scuole, le eccedenze alimentari prodotte dalla Cir-food verranno ritirate dai volontari della Caritas di Ventimiglia”, ha spiegato il Consigliere, “La Caritas, poi, provvederà a distribuire i pasti presso la sua mensa.
“L’idea mi è venuta”, ha dichiarato Leuzzi, “Lavorando come dietista presso un’azienda di ristorazione a Sanremo: lì mi sono resa conto dello spreco e ora, in veste di Consigliere, voglio fare il possibile per evitarlo”.
Il progetto ha immediatamente trovato l’appoggio sia della Caritas che della Cir-food, azienda che serve le scuole ventimigliesi preparando, giornalmente dai 1500 ai 1800 pasti.
Maurizio Marmo, Presidente dell’Associazione Caritas Intemelia ha parlato di “un progetto significativo, che consentirà di avere pasti caldi da servire alle circa quindici persone che fanno uso della mensa”.
Cosa prevede l’accordo? Ogni qual volta l’azienda produrrà piatti in eccedenza, i suoi dipendenti avviseranno la Caritas che si farà carico di ritirarli e distribuirli. Il tutto nel rispetto delle norme igienico sanintarie vigenti: “I prodotti verranno mantenuti a temperatura inferiore ai 10 gradi. Presso la mensa della Caritas verranno poi rigenerati e consumati entro le dodici ore”, ha spiegato Luca Brambilla, Responsabile commerciale sviluppo della Cir-food per l’area nord-ovest.
Pasta, riso, gnocchi di patate, paste farcite, arrosti, patate, purè di patate, verdure cotte, e altri prodotti ancora: si ipotizza che siano almeno una decina i piatti pronti che giornalmente venivano destinati al cestino dell’immondizia. Ma da settembre non sarà più così.
“E per il futuro”, ha concluso Federica Leuzzi, “Voglio allargare il progetto includendo anche esercizi commerciali, supermercati, panetterie e tutti quelli che vorranno attivarsi per dar manforte a questa iniziativa”.