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Treni, rabbia dei pendolari per il tweet di Delrio: “La Liguria non fa parte del Nord Italia”

25 agosto 2015 | 16:12
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Treni, rabbia dei pendolari per il tweet di Delrio: “La Liguria non fa parte del Nord Italia”

I pendolari liguri vogliono treni RegioExpress che fra Ventimiglia e La Spezia facciano al massimo 14 fermate

“Abbiamo fatto l’Alta velocità al Nord. Bene, dobbiamo portarla anche al Sud”. Così Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture del Governo Renzi, in un tweet che, unito alla notizia della Regione Liguria che chiede almeno un collegamento ferroviario rapido con Roma, provoca sconforto in Liguria.

“Noi non ci siamo affatto meravigliati. Che la Liguria – spiegano i pendolari del comitato Genova-Milano – non facesse parte (almeno ferroviariamente, ma temiamo anche per altro) del nord-Italia lo avevamo capito da un pezzo. Basta che un cittadino ligure vada in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Trentino, Sud Tirolo, Friuli Venezia Giulia, Toscana per accorgersi che i trasporti ferroviari in Liguria (regionali e a mercato) sono quelli di una regione del Sud”.

Allo stato attuale da Ventimiglia a La Spezia il panorama è desolante: a Ponente si viaggia spesso e volentieri a binario unico, con unicamente il raddoppio San Lorenzo-Andora che dovrebbe completarsi entro un anno.

Poi c’è il Terzo Valico. “A opera finita le merci viaggeranno veloci fra il porto e gli interporti padani, ma andare a Milano per un pendolare rimarrà un’impresa novecentesca. Nessun intervento è infatti previsto fra Tortona e Milano, il vero collo d’imbuto. La linea a binario unico per Acqui, poi, da più di dieci anni attende i finanziamenti per mettere in sicurezza la frana di Mele e restituire la circolazione a due binari in quella tratta. E a Levante? Nulla. Da 45 anni giace in un cassetto il progetto di quadruplicamento Brignole-Pieve Ligure. Progetto ormai invecchiato, peraltro”.

Basterebbe la comune esperienza dei viaggiatori, ma i dati rendono ancora meglio l’idea. “Treni regionali omnibus Ventimiglia-La Spezia – spiegano i pendolari – che impiegano 5 ore e 43 minuti facendo 56 fermate e con una velocità media di 42 km/h; treni che da Rapallo a Brignole impiegano 59 minuti ad una velocità di 31 km/h”.

Servirebbe una migliore programmazione, forti investimenti nel materiale rotabile e opere pubbliche dedicate alla mobilità dei passeggeri. “I pendolari liguri vogliono treni RegioExpress che fra Ventimiglia e La Spezia facciano al massimo 14 fermate impiegando 3 ore e mezza”. Una velocità media, insomma.