Sulla Porsche con patente sospesa, ventimigliese non la rivedrà per 2 anni

19 agosto 2015 | 16:28
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Sulla Porsche con patente sospesa, ventimigliese non la rivedrà per 2 anni

Fermato ad Andora insieme ad altri due amici, guidava ubriaco; la sua fiammante vettura resterà in garage per tre mesi

Venimiglia. La polizia stradale di Imperia lo ha fermato ed aveva la patente sospesa da giugno. Lui però guidava ugualmente la sua Porsche Cayenne e ora la patente la rivedrà tra due anni. E’ la storia di un venticinquenne di Ventimiglia,  bloccato questa mattina alle 5,30 da una pattuglia sull’A10 Savona-Ventimiglia all’altezza di Andora.

Il giovane era al volante della lussuosa vettura insieme ad altri due amici. Gli agenti hanno capito che guidava dopo aver alzato il gomito. Per ben due volte, all’alcoltest, infatti, è risultato positivo. Ma le sorprese sono arrivate poco dopo. Sapendo di essere finito in un bel guaio, ai poliziotti ha raccontato di essere senza patente nel portafogli ed ha fornito anche un altro nome.

Gli agenti della sottosezione, coordinati dal comandante Gianfranco Crocco, l’hanno accompagnato a casa ed è saltato fuori che era stata sospesa a giugno per sei mesi. In sostanza non poteva guidare, ma aveva deciso ugualmente di trascorrere una serata con gli amici sulla sua fiammante Porsche. Per la patente sospesa rischia una pesante contravvenzione, tra i 2004 e i 8017 euro. A deciderlo sarà il prefetto di Imperia Silvana Tizzano che nei prossimi giorni valuterà il caso.

La serata di baldoria con gli amici, finita all’alba con la polstrada, gli ha riservato anche altre due brutte tegole: una denuncia per guida in stato di ebbrezza e una per falsa attestazione. Proprio per aver fornito un altro nome ai poliziotti. E al di là della patente sequestrata, la sua Porsche Cayenne per tre mesi dovrà restare in garage perchè sottoposta a fermo amministrativo.