“Sotto il pelo dell’acqua”, a Santo Stefano al Mare giornata dedicata allo snorkeling e alla biologia marina

22 agosto 2015 | 09:31
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“Sotto il pelo dell’acqua”, a Santo Stefano al Mare giornata dedicata allo snorkeling e alla biologia marina

Ci sarà la possibilità di nuotare con pinne, maschera e boccaglio, accompagnati da subacquei esperti e magari anche da saraghi, salpe, ricci, anemoni e qualche polpetto

Santo Stefano al Mare. Quella di oggi sarà una giornata speciale, dedicata alla biologia marina e allo snorkeling.

La spiaggia antistante piazza Saffi nel Comune di Santo Stefano al Mare, l’ASD Informare e il CEA, Centro di Educazione Ambientale del Comune di Imperia, presentano infatti il progetto “Santo Stefano: Nuotiamo Informati, come vivere il mare delle vacanze imparandone i segreti”.

I ragazzi dai 10 ai 15 anni (per un numero massimo di 40), avranno la possibilità di nuotare, con pinne, maschera e boccaglio, accompagnati da subacquei esperti e magari anche da saraghi, salpe, ricci, anemoni e qualche polipo.

Prima del giro in mare, tutti potranno ascoltare la biologa marina del CEA Monica Previati e l’intero staff dell’ Asd Informare che faranno una breve introduzione sulle tecniche di sicurezza da adottare in mare e sulle bellezze naturalistiche marine di Santo Stefano, da oltre dieci anni sito di importanza comunitaria marino.

Ma l’avventura non finisce qui. La sera infatti, in Piazza Scovazzi, la Cetologa Federica Gelsumino terrà una conferenza sul tema “Habitat e Santuario dei Cetacei” che spiegherà come Il triangolo di mare compreso tra Liguria, Provenza e Sardegna settentrionale è il riferimento di una fauna marina variegata di tutte le specie endemiche di cetacei del Mediterraneo dovuta all’elevata quantità di sostanze nutritive che risalgono dai fondali grazie al particolarissimo fenomeno delle correnti di risalita, detto in gergo “Upwelling”.

L’area di mare individuata è stimata in 96 mila chilometri quadrati ed è compresa fra la Penisola di Giens, in Francia, la costa settentrionale della Sardegna, la costa ligure sino al confine tosco laziale.
le praterie di posidonia siano un ambiente da conoscere, tutelare e valorizzare e, quindi , un valore aggiunto per il mare ed il territorio come garanzia di acque pulite.

La conferenza sarà accompagnata da proiezioni e commenti di foto e video.

Al termine ci sarà la cerimonia di consegna un attestato di partecipazione al progetto. Tutte le attività sono gratuite, offerte dal Comune di Santo Stefano al Mare che da sempre crede nella tutela e salvaguardia dell’ambiente e nella valorizzazione del territorio, soprattutto di quello marino.

“Santo Stefano – spiega l’assessore Maria Teresa Garibaldiha mantenuto con i suoi pittoreschi “carruggi” l’aspetto dell’antico borgo marinaro. La nostra è una località turistica in grado di ospitare attività ricreative e sportive di ogni genere fruibili per tutto l’arco dell’anno. Gli amanti dello sport hanno solo l’imbarazzo della scelta: oltre al mare e alle passeggiate in bicicletta sulla pista ciclabile Santo Stefano offre la possibilità di effettuare immersioni in uno dei fondali più interessanti del Mediterraneo ricco di anfratti, spaccature, pareti di gorgonie e con una miriade di pesci.

Quest’anno Santo Stefano oltre a fregiarsi della Bandiera Blu 2015, prestigioso vessillo che sventola sulle località in cui l’ambiente è rispettato e dove i comuni si adoperano per uno sviluppo del territorio compatibile con l’ambiente, ha organizzato la Cerimonia di sottoscrizione della Carta di Partenariato del Santuario Pelagos.

Il percorso che ha portato alla cerimonia di sottoscrizione e alla consegna delle Bandiere è iniziato con un atto di adesione all’Accordo internazionale firmato nel 1999 tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini e del loro habitat, reso poi esecutivo con legge n. 391 del 2001.

Questo evento, che testimonia la vocazione del territorio alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, rappresenta un formidabile mezzo per la promozione di attività ecosostenibili in tutti i settori ma soprattutto in quelli del turismo e dell’economia evidenziando l’importanza della tutela ambientale, paesaggistica e biologica per il presente e per il futuro.

Riteniamo indispensabile promuovere attività di sensibilizzazione, informazione e formazione dei giovani e degli utenti del mare”.