Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e altri 4 comuni liguri hanno sottoscritto la Carta di Partenariato del Santuario Pelagos

8 agosto 2015 | 21:45
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Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e altri 4 comuni liguri hanno sottoscritto la Carta di Partenariato del Santuario Pelagos
Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e altri 4 comuni liguri hanno sottoscritto la Carta di Partenariato del Santuario Pelagos
Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e altri 4 comuni liguri hanno sottoscritto la Carta di Partenariato del Santuario Pelagos
Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e altri 4 comuni liguri hanno sottoscritto la Carta di Partenariato del Santuario Pelagos
Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e altri 4 comuni liguri hanno sottoscritto la Carta di Partenariato del Santuario Pelagos

Anche Ventimiglia, Sanremo, Pietra Ligure e Savona

Santo Stefano al Mare. Venerdì 7 agosto 2015 nei Porticcioli Turistici dell’Associazione Sportiva “L’Ancora” di Santo Stefano al Mare e nel Porticciolo “I cinque feughi” di Riva Ligure si è tenuta la cerimonia di sottoscrizione della Carta di Partenariato del Santuario Pelagos e della consegna delle Bandiere del Santuario oltre che ai Comuni stessi a quelli di Ventimiglia, Sanremo, Pietra Ligure e Savona.

La Cerimonia della firma è l’atto di definizione di un percorso iniziato con la volontà dei Comuni partecipanti di aderire all’Accordo internazionale firmato nel 1999 tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini e del loro habitat, reso poi esecutivo nel 2001 con la legge n. 391.

Il triangolo di mare compreso tra Liguria, Provenza e Sardegna settentrionale è il riferimento di una fauna marina variegata di tutte le specie endemiche di cetacei del Mediterraneo dovuta all’elevata quantità di sostanze nutritive che risalgono dai fondali grazie al particolarissimo fenomeno delle correnti di risalita, detto in gergo “Upwelling”.

L’area di mare individuata è stimata in 96.000 chilometri quadrati ed è compresa fra la Penisola di Giens, in Francia, la costa settentrionale della Sardegna, la costa ligure sino al confine tosco laziale.

Questo evento, che testimonia la vocazione del territorio alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, rappresenta un formidabile mezzo per la promozione di attività ecosostenibili in tutti i settori ma soprattutto in quelli del turismo e dell’economia evidenziando l’importanza della tutela ambientale. Paesaggistica e biologica per il presente e per il futuro.

Alla cerimonia è intervenuto il Prefetto di Imperia Silvana Tizzano, Prefetto di Imperia, che nonostante gli onerosi impegni e le criticità di questo periodo legate ai problemi del territorio, ha voluto portare il saluto della più alta carica dello stato in Provincia di Imperia evidenziando la bontà del progetto oltre che l’importanza di aderire alla pianificazioni di azioni comuni.

La Provincia di Imperia infatti è l’unica ad aver aderito con tutti i Comuni costieri alla Carta di Paternariato.

In rappresentanza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Comandante dei RAM Francesco Cacace ha firmato il documento ed ha consegnato le bandiere.

La Guardia Costiera e Capitaneria di Porto di Imperia era rappresentata dal Comandante di Fregata Michele Burlando e dal Capo 1^ cl Francesco Canavese.

Dopo l’interessantissima la conferenza della Dott.ssa Sabina Airoldi dell’Istituto Tethys, la dott.ssa Pauline Bussion del Segretariato Permanente del Santuario ha aggiornato i presenti sui progressi che si sono fatti nel corso degli anni con riconoscimenti internazionali sull’importanza dell’ecosistema del Santuario anche per la grande quantità di cetacei al suo interno.

Molto emozionante il momento di chiusura della cerimonia con gli alzabandiera nei Porticcioli di Santo Stefano e Riva Ligure.