Sanremo, passa il bilancio: Lombardi (FdI-AN) “6 milioni di euro di aumenti per i cittadini”

Sanremo. Nel consiglio comunale di ieri sera è stato approvato il bilancio, un po’ tra le polemiche soprattutto di Fratelli d’Italia-AN che per voce del capogruppo Luca Lombardi ha detto: “Questo bilancio obbliga a tassare i cittadini con 6 milioni di euro di aumenti, non ci sarà nessuna diminuzione delle tasse e la tanto decantata “città del benessere” non la vedremo mai. Inoltre – prosegue Lombardi – questa amministrazione è appaiata con un governo che ci sta massacrando.”

Ancora Lombardi: “Sono previsti 26 milioni di alienazioni ma attenzione, dietro l’angolo ci sono gli aumenti degli affitti dei locali comunali e dei parcheggi. Insomma uno scenario che non è dei migliori.”

Ma nell’ambito della discussione sul bilancio in consiglio comunale ha tenuto banco la tematica del Fipa, il fondo integrativo di previdenza ed assistenza dei dipendenti comunali. Sono in ballo 120 mila euro e in sostanza c’è stato uno scontro tra le parti in consiglio, dove Fratelli d’Italia- An ha chiesto di ritirare l’emendamento della maggioranza che è stato approvato al contrario dell’ordine del giorno. Per ora al Fipa sono stati tolti i fondi comunale e per via dell’emendamento di Di Meco depositate in altre poste di bilancio. Su proposta dell’odg della maggioranza si aprirà un tavolo di lavoro per capire le possibilità di finanziamento da parte dell’ente.

Infine della minoranza erano presenti i consiglieri Berrino, Lombardi e Balestra di Forza Italia e il consigliere Lombardi afferma: “C’erano parecchie assenze nella maggioranza e il nostro gruppo consiliare al sindaco ha detto che avrebbe tenuto comunque il numero legale. Noi al contrario della maggioranza siamo per un clima di collaborazione, al contrario di quanto avvenuto in Prima Commissione quando la maggioranza ha detto che non c’eravamo presentati, quando sia io che l’Arrigoni che l’Antonelli eravamo giustificati. Affermazioni sgradevoli – conclude il consigliere di FdI-AN -, ci vuole più precisione e non si può convocare un consiglio comunale a tre giorni da ferragosto.”