Ruba telefonini in spiaggia ad Andora, imperiese arrestato dai carabinieri

5 agosto 2015 | 10:14
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Ruba telefonini in spiaggia ad Andora, imperiese arrestato dai carabinieri

Andora. Aveva appena rubato due borselli contenenti soldi, documenti e due cellulari di nuova generazione da un ombrellone in una spiaggia di Andora, ma non aveva fatto i conti con la tecnologia offerta dagli smartphone appena derubati.

I carabinieri di Alassio hanno arrestato un “topo da spiaggia”, il 36enne egiziano N.S.S., residente a Imperia, che ieri pomeriggio ha colpito in uno stabilimento balneare andorese. Non appena i proprietari degli oggetti si sono resi conto di essere stati derubati, hanno subito chiesto l’intervento dei militari.

Per individuare il ladro, i militari hanno pensato di utilizzare la tecnologia degli stessi smartphone rubati e così hanno attivato il sistema Gps dei dispositivi, che risultavano ancora “stranamente” troppo vicini l’uno a l’altro si stavano allontanando rapidamente lungo l’Aurelia in direzione di Albenga.

Un passante ha riferito alla pattuglia che un giovane con due borselli in mano poco prima era salito con estrema rapidità su un autobus proprio diretto ad Albenga. Ancora grazie alle informazioni del Gps, i carabinieri sono riusciti ad intercettare l’autobus.

La pattuglia ha seguito il mezzo fino in piazza del Popolo di Albenga dove il ladro, ormai sicuro di averla fatta franca, è sceso in tutta tranquillità. Ad aspettarlo, però, ha trovato i militari che lo hanno subito arrestato.

Il giovane, residente ad Imperia, non ha potuto fare altro che consegnarsi nelle mani della giustizia. Stamattina sarà processato per direttissima in tribunale a Savona. La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.