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Porto di Imperia, scatta un autunno di grandi opere e all’orizzonte l’acquisto dello scalo

28 agosto 2015 | 12:23
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Porto di Imperia, scatta un autunno di grandi opere e all’orizzonte l’acquisto dello scalo
Porto di Imperia, scatta un autunno di grandi opere e all’orizzonte l’acquisto dello scalo
Porto di Imperia, scatta un autunno di grandi opere e all’orizzonte l’acquisto dello scalo
Porto di Imperia, scatta un autunno di grandi opere e all’orizzonte l’acquisto dello scalo
Porto di Imperia, scatta un autunno di grandi opere e all’orizzonte l’acquisto dello scalo
Porto di Imperia, scatta un autunno di grandi opere e all’orizzonte l’acquisto dello scalo

Obiettivo dell’amministratore delegato della GoImperia “rendere il porto ancora più fruibile con servizi di livello per un porto che può crescere ancora”

Imperia. E’ appena tornato dalle ferie e oggi era già al suo posto, in ufficio alla GoImperia. Scrivania rivolta sulla banchina dove è ormeggiato il “Kibo”. E’ di proprietà di Alexander Mamut, industriale molto conosciuto in Russia. Il magnate sovietico è il re dei libri e dei media. Il suo yacht è vincitore del “World superyacht awards” 2015, l’edizione che si è svolta a marzo a Trieste all’Hotel Savoia dove 22 nababbi internazionali hanno votato per classe e grandezza il più bel yacht del mondo.

Il generale Vincenzo Costantini, amministratore della GoImperia, disegna il futuro del porto: acquisto dello scalo per una cifra inferiore di 7,5 mezzo di euro con una proposta da avanzare entro il 30 novembre, prima della scadenza dell’attività societaria del 31 dicembre, ma anche tanti interventi per rendere questo scalo “tra i più belli del Mediterraneo” ancora più operativo.

“Time to act si now” di legge in un foglio A4 che Costantini si è appeso sopra la testa del suo ufficio. Non c’è bisogno di tradurre. “Qui ora si deve lavorare spediti verso obiettivi precisi”, dice il generale dell’Arma in pensione.

E allora eccoli gli interventi che finora erano sulla carta e che vanno avviati al più presto: rifacimento della rete fognaria, apertura di un nuovo varco per dare più spazio ai cantieri navali, intervento questo propedeutico per l’apertura definitiva dell’accesso al porto, sistemazione completa di Calata Anselmi che sarà la porta sul mare del Museo in fase di allestimento e che diventerà un polo culturale di pregio per la città.

Altri interventi generale? “Sistemeremo la banchina delle forze dell’ordine dove si aprirtà una gara per l’affidamento dell’area di servizio per la distribuzione del carburante indispensabile per tutti gli scafi ormeggiati in porto, sistemazione della hall del mare che renderà finalmente accessibile e fruibile l’area ai mezzi del porto, sostituzione delle 470 colonnine di servizio con acqua e luce, sostituzione dei punti luce con led a risparmio energetico ma più illuminanti”, risponde.

E c’è anche un aspetto per il quale la GoImperia può già gioire: in meno di un mese il nuovo parcheggio del molo lungo ha fatto registrare 28 mila euro di incassi. L’operazione era costata 40 mila euro. “L’area è accessibile con una nuova sbarra e con maggiore controllo – dice l’amministratore di GoImperia – Ciò che abbiamo investito è stato un ottimo servizio per Borgo Marina”.