Migranti a Ventimiglia, Toti: “Il Governo sbaglia e qui ne abbiamo la dimostrazione”

13 agosto 2015 | 21:54
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Migranti a Ventimiglia, Toti: “Il Governo sbaglia e qui ne abbiamo la dimostrazione”
Migranti a Ventimiglia, Toti: “Il Governo sbaglia e qui ne abbiamo la dimostrazione”
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Migranti a Ventimiglia, Toti: “Il Governo sbaglia e qui ne abbiamo la dimostrazione”
Migranti a Ventimiglia, Toti: “Il Governo sbaglia e qui ne abbiamo la dimostrazione”
Migranti a Ventimiglia, Toti: “Il Governo sbaglia e qui ne abbiamo la dimostrazione”

Ventimiglia. “Credo che il governo romano stia sbagliando moltissimo e questa città ne è la dimostrazione”. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria accompagnato a Ventimiglia dagli assessori Marco Scajola e Giovanni Berrino e dal consigliere Angelo Vaccarezza.

La Biblioteca Civica di Ventimiglia ha ospitato numerosi amministratori locali, ma anche tanti semplici cittadini che hanno voluto salutare l’arrivo del Presidente Toti e di parte della sua Giunta.

Tanti gli argomenti toccati, in circa un’ora di incontro. Dalle politiche che verranno intraprese per sostenere i lavoratori frontalieri fino ai trasporti, toccando il tema della sanità e soffermandosi sul tema scottante di Ventimiglia: la gestione dei migranti.
L’Assessore Scajola, che tra le sue deleghe ha quella dei “Rapporti con i lavoratori trasfrontaglieri”, ha parlato dell’importanza che la categoria ricopre per il territorio ligure. “Questo mio assessorato è solo un inizio del lavoro che faremo insieme. Mi metto a vostra completa disposizione, anche per accompagnarvi a Roma, se necessario”.

L’Assessore ha parlato di “obiettivi che verranno fissati nel corso dell’estate e che saranno, poi, rispettati. Perché il nostro è un governo che fa cose concrete”.

L’Assessore ai trasporti Berrino ha invece salutato i presenti portandoli a conoscenza di un fatto positivo: “Un nuovo convoglio, il Vivalto, si è fermato finalmente a Ventimiglia”. Un piccolo ma importante segno, questo, che dimostra come le cose inizino lentamente a muoversi, anche nel dimenticato Ponente.

Sul caso migranti Toti ha ricordato la parabola di San Martino, che si tagliò il mantello per donarne un lembo ad un povero: “Non lo fece a brandelli per darlo a tanti, lo diede ad uno solo perché sapeva che ne avrebbe potuto salvare solo uno”, ha dichiarato il Presidente. “Essere seri, rigorosi e talvolta rigidi è la cosa migliore. Meglio del finto buonismo che impera”.

Toti ha concluso il suo discorso con un messaggio di grande ottimismo: “Noi siamo qua, siamo arrivati da poco, cercheremo di organizzare un lavoro durante l’estate per raccogliere quello che serve. La Liguria è un bene comune che presidiamo collettivamente, insieme. Qualche volta saremo noi a chiedervi qualche cosa, qualche altra volta sarete voi a chiedere a noi. Dobbiamo tutti vere, però, il coraggio di metterci in gioco tutti insieme. Per ogni esigenza, sappiate che le porte della Regione sono sempre aperte. E sarò generoso, la porta dell’Assessore Scajola è sempre aperta”, ha scherzato il Presidente, “Anzi gliela togliamo proprio dall’ufficio”.