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Magistrato savonese insegue automobilista “pirata” e lo fa arrestare a Ventimiglia

17 agosto 2015 | 12:53
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Magistrato savonese insegue automobilista “pirata” e lo fa arrestare a Ventimiglia

“Ho fatto solo il mio dovere, chiunque, credo e spero, avrebbe fatto la stessa cosa”, ha raccontato Alberto Landolfi

Sanremo. Supera un’auto sulla destra sull’A10 a Sanremo che sbanda e si ribalta provocando due feriti, viene inseguito dal magistrato savonese Alberto Landolfi, in servizio a Genova, e viene arrestato dalla polizia stradale e dal commissariato di Ventimiglia al confine di Stato.

Protagonista un automobilista francese di 38 anni, con precedenti penali, arrestato per omissione di soccorso e fuga dopo incidente dalla Polstrada. Poco dopo l’episodio arriva il magistrato a bordo della sua auto. Il sostituto procuratore Alberto Landolfi si è lanciato all’inseguimento della Golf del francese che è riuscito a fermare in una piazzola di sosta dell’Autofiori.

Mentre il magistrato gli stava spiegando che cosa era accaduto l’automobilista è ripartito a tutta velocità. Landolfi, in contatto al telefono con il comandante Gianfranco Crocco e la centrale operativa della polstrada lo ha nuovamente inseguito e la corsa del pirata della strada si è arrestata alla barriera di Ventimiglia dove nel frattempo si erano recate anche le pattuglie del locale commissariato.

“Ho fatto solo il mio dovere, chiunque, credo e spero, avrebbe fatto la stessa cosa. Gli occupanti dell’auto ribaltata erano spaventati e io stesso l’ho schivata per un soffio”, ha raccontato il magistrato.

Si è anche scoperto che a bordo aveva un manganello telescopico a portata di mano e che aveva precedenti per droga.

Stamane l’uomo è comparso in tribunale: il giudice ha importo il divieto di dimorare nelle province di Imperia e Cuneo. Il processo è stato rinviato a settembre.