Le “Mamme No al Lotto 6” in comune a Taggia: il 25 agosto un incontro con l’amministrazione

20 agosto 2015 | 13:22
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Le “Mamme No al Lotto 6” in comune a Taggia: il 25 agosto un incontro con l’amministrazione
Le “Mamme No al Lotto 6” in comune a Taggia: il 25 agosto un incontro con l’amministrazione
Le “Mamme No al Lotto 6” in comune a Taggia: il 25 agosto un incontro con l’amministrazione
Le “Mamme No al Lotto 6” in comune a Taggia: il 25 agosto un incontro con l’amministrazione
Le “Mamme No al Lotto 6” in comune a Taggia: il 25 agosto un incontro con l’amministrazione
Le “Mamme No al Lotto 6” in comune a Taggia: il 25 agosto un incontro con l’amministrazione

“Vogliamo solo delle risposte dai nostri amministratori”

Taggia. Hanno indossato le loro magliette e insieme ai loro figli si sono presentate verso le 11, come avevano annunciato già nei giorni scorsi, davanti all’ingresso del comune.

Sono le “Mamme del No al Lotto 6” gruppo apolitico che da venerdì scorso continua a manifestare, in maniera del tutto pacifica, la contrarietà alla realizzazione della discarica.

Speravano di avere un incontro con l’amministrazione comunale e l’intento sarebbe stato quello di chiedere semplicemente delucidazioni sull’ampliamento della discarica. Ma al loro arrivo, ad accoglierle c’era solo la minoranza.

“E’ da dieci giorni – spiega Tania Lusuardi, una delle tante mamme presenti all’incontro di oggi – che ci siamo uniti per portare alla luce questo tema che, secondo noi, sta creando una certa urgenza. Abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione ma è stato posticipato al 25 agosto. Oggi, ad ascoltarci, c’è la minoranza ma noi crediamo che sia la maggioranza a doverci ascoltare per poi rispondere alle nostre domande.”

A fine manifestazione un gruppo di mamme, è stato accolto nell’ufficio del segretario comunale Luigi Maurelli.
Il segretario ha provato più volte a contattare l’assessore Roberto Orengo che al momento non è risultato raggiungibile.

Oggi pomeriggio alle 18.30 le Mamme No al Lotto 6, si incontreranno con i loro striscioni in via Escoffier a Sanremo.

“E’ un modo – conclude Tania Lusuardi – per portare a conoscenza di tutti i cittadini questo problema. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica, noi non accusiamo nessuno e vogliamo solo avere risposte”.