Immigrazione: condannato a Nizza il trafficante di uomini fai-da-te

Nizza. E’ stato condannato per direttissima dal tribunale di Nizza il francese di 35 anni che faceva la spola al confine franco-italiano chiedendo ai clandestini che nascondeva nella sua Audi fino a 100 euro a corsa. “Agivo per motivi umanitari”, si e’ difeso lui. Ma la giustizia non gli ha creduto. L’uomo, gia’ noto alla giustizia, era stato fermato l’altra notte a Sospel, piccolo villaggio montano nel dipartimento francese delle Alpes-Maritimes, a pochi chilometri dal confine italiano di Ventimiglia.

A bordo della sua potente station-wagon, un’Audi A4, c’erano nove migranti afghani e pakistani, probabilmente in viaggio verso il nord dell’Europa, via Nizza. Un’azione senza scrupoli, rivelata dal quotidiano Le Parisien, secondo cui ormai, per improvvisarsi ‘passeur’ – e magari arricchirsi sulla miseria del mondo – non c’e’ piu’ alcun bisogno di appartenere a potenti reti criminali internazionali. Il fermo e’ stato possibile grazie alla cooperazione della polizia di frontiera di Italia e Francia. In Francia, questo tipo di reato e’ passibile di una multa da trentamila euro e fino a cinque anni di carcere.