Il sindaco Capacci telefona a Colussi: “Un incontro per l’Agnesi prima del vertice romano”

15 agosto 2015 | 09:23
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Il sindaco Capacci telefona a Colussi: “Un incontro per l’Agnesi prima del vertice romano”

Il primo cittadino: “Il pastificio dovrà mantenere la produzione e non sarà smantellato”

Imperia. La telefonata è durata meno di un minuto, ma quanto è bastato per scambiarsi gli auguri di Ferragosto e per fissare un appuntamento. Fase delicata e complessa quella dell’Agnesi, lo  storico pastificio di via Schiva.

Il sindaco di Imperia Carlo Capacci ha telefonato ad Angelo Colussi, patron del gruppo industriale poco prima delle 15 di venerdì scorso. “Era una telefonata di cortesia”, dice il primo cittadino.

Ma in realtà, quella telefonata partita alla vigilia della giornata festiva aveva un significato importante: fissare un incontro prima del vertice a Roma già programmato per novembre.  Incontro che potrebbe svolgersi già tra agosto e settembre.

La telefonata a sorpresa al patron Colussi è saltata fuori a margine dell’inaugurazione del rinnovato lungomare Moriani a Porto Maurizio. Il sindaco, incalzato dal cronista di Riviera24.it, spiega che “lo stabilimento dovrà restare operativo e non dovranno esserci stravolgimenti per il futuro“.

Una frase sibillina che comunque ha anche un significato importante. L’amministrazione segue con molta attenzione la vicenda del pastificio”, sottolinea Carlo Capacci.

Un colloquio telefonico arrivato all’indomani della visita del governatore della Liguria Giovanni Toti a Imperia e nel resto della provincia. Il presidente della Regione, nel pomeriggio di giovedì scorso, aveva incontrato la Rsu e i lavoratori dell’Agnesi al bar n.11 in piazza De Amicis.

Anche l’amministrazione sull’Agnesi ha le idee chiare, tanto quanto la giunta Toti: il pastificio dovrà mantenere la produzione e non sarà smantellato. Lo abbiamo detto più volte e lo ripetiamo anche oggi. Continuerà a produrre pasta e forse anche qualcosa di diverso”, conclude Capacci.