Il direttore del carcere va in ferie, il sostituto gestisce la galera da Pontedecimo

Situazione difficile per i “baschi azzurri” senza un funzionario perché in ferie e con la paura di sbagliare
Sanremo. Il direttore del carcere di Sanremo e Imperia è in ferie e a sostituirlo è il collega direttore del penitenziario di Pontedecimo. “E’ un caso paradossale che dovrebbe far riflettere su come vengono gestite le case circondariali della Liguria”. E’ la denuncia di Lorenzo Michele, segretario regionale del Sappe, il sindacato dei baschi azzurri che lavorano dietro le sbarre.
“In un momento delicato come questo quando la vita in carcere ha bisogno di essere costantemente seguita, in un momento in cui ci sono problemi delicati da gestire l’amministrazione carceraria, senza batter ciglio trova soluzioni che non collimano con le nostre istanze”, afferma il sindacalista del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria.
Il direttore Francesco Frontirré è andato in ferie e ora a sostituirlo è stato chiamato Maria Isabella De Gennaro. “Un funzionario che dista 200 chilometri da Imperia e Sanremo può solo svolgere funzioni di routine – dice Lorenzo Michele – Nelle emergenze mandato fax e email a Pontedecimo in attesa di ricevere una risposta a distanza che ci consente di agire. Diciamolo apertamente: è chiaro che un agente di polizia penitenziaria che non riesce a rapportarsi con un direttore a voce vive nell’ansia di sbagliare qualcosa”.
Un esempio? “Se un detenuto ha necessità di avere una licenza premio oppure se necessita un ricovero per un Tso – spiega il sindacalista – Inizia una procedura d’urgenza. Si compilano fogli e registri, vengono inviati al direttore facente funzioni e si attende l’esito della pratica. Si perde tempo anche per spesso gli agenti si ritrovano a dover gestire anche due reparti all’interno dello stesso carcere e nel disbrigo delle pratiche amministrative si può anche sbagliare”.