Gli Irriducibili Sanremo ricordano quattro grandi personaggi che hanno fatto la storia della Sanremese Calcio

11 agosto 2015 | 12:50
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Gli Irriducibili Sanremo ricordano quattro grandi personaggi che hanno fatto la storia della Sanremese Calcio

Nel decennale della loro scomparsa

Sanremo. Gli Irriducibili Sanremo vogliono ricordare quattro grandi personaggi che hanno fatto la storia della Sanremese Calcio nel decennale della loro scomparsa.

Tra il giugno e settembre del 2005 infatti ci lasciarono Mario Ventimiglia ( 07/06/2005 ), Alessandro Von Mayer ( 10/08/2005 ), Primo Morganella ( 29/08/2005 ) e Gianni Borra ( 11/09/2005 ), portando via per sempre con loro un grande pezzo di storia dei colori biancazzurri.

Mario VENTIMIGLIA giocò a lungo per i colori della Sanremese, ma il picco della sua carriera furono le due stagioni in massima serie con le maglie di Juventus Cisitalia e Sampierdarenese (con cui disputa l’anomalo campionato 1945-1946).

Iniziò ad allenare conciliando l’impegno sul campo come giocatore. L’esperienza in panchina fu invece strettamente legata al club ligure, che guidò saltuariamente per 15 anni.

Alessandro VON MAYER esordì con il sodalizio matuziano a 17 anni. Militò con i biancoazzurri sino al 1943, di cui l’ultimo in prestito dalla Juventus, che lo aveva acquistato.

Nel 1944 fu prestato al Liguria, sodalizio con cui disputò il Campionato di guerra dell’Alta Italia, ottenendo il 4º posto del Campionato I Zona Piemonte-Liguria.

Terminata la guerra tornò alla Juventus, club con cui non esordì mai in prima squadra, anche a causa di un lungo infortunio.

Nel gennaio 1948 passò al Palermo, sodalizio con cui ottiene la promozione in massima serie al termine della Serie B 1947-1948.

Nel 1948 ritornò alla Sanremese, club in cui militerà sino al suo ritiro avvenuto nel 1957. Come allenatore iniziò la carriera con la Sanremese nella stagione 1956-1957, rivestendo il duplice ruolo di allenatore/giocatore.

La prima esperienza sulla panchina matuziana terminerà nel 1959, per farvi ritorno nella stagione 1976-1977.

In seguito allenò il Sanremo ’80 e la Carlin’s Boys. Primo MORGANELLA custode e magazziniere storico dello Stadio Comunale per molti decenni ha curato con la sua esperienza il manto erboso e la struttura dell’impianto.

Ultra ottantenne si è preso cura con grande professionalità di tutto quello che concerneva il buon funzionamento della struttura, fino alla morte avvenuta appunto nel 2005. Suoi i disegni relativi ai simboli della Sanremese calcio che sono ancora dipinti sul muro della gradinata nord. Gianni BORRA è stato invece il Presidente biancoazzurro per antonomasia.

Forse perché ha scritto alcune della pagine più importanti della storia della Sanremese, forse perché è stato il più generoso e appassionato “mecenate” nel senso calcistico della squadra, fatto sta che è rimasto nell’immaginario popolare matuziano più di ogni altro personaggio. Passione, attaccamento a Sanremo ed alla Sanremese, ambizione personale: questo mix ha fatto di Gianni Borra il “Presidentissimo” dal 1977.

Nella Sanremese però era presente già da tempo come vicepresidente, affiancando Angelo Nicola Amato. Fino al 1984, la Sanremese con lui al comando raggiunse successi in serie: due promozioni dalla D alla C2 e dalla C2 alla C1, un quarto posto che portò la squadra vicinissima al grande salto in Serie B dopo quasi 50 anni e annate felicissime per il settore giovanile che sfornò talenti del calibro di Gualco e Bordin.

Questi quattro immensi personaggi vivono tutt’oggi nei cuori matuziani e sono degnamente ricordati all’interno del Museo della Sanremese che è stato recentemente allestito presso lo Stadio Comunale di Corso Mazzini.

Morti 2005