Giovanni Toti: “Imperia ha tanti dei problemi, ma li risolveremo”
E su Agnesi il governatore assicura che parlerá con l’azionista
Imperia. “Imperia é un archetipo di tutti i problemi della Liguria. Ha tutti i problemi messi insieme. C’é un gap infrastrutturale da colmare, come ad esempio il raddoppio della ferrovia. C’é poi il caso Agnesi. Parleremo con l’azionista per capire il suo piano industriale. Tuttavia il marchio Agnesi é un marchio da non perdere e non deve traslocare altrove e su questo capitolo la Regione si è già espressa piú volte facendo capire di essere al fianco degli operai”.
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in visita a Imperia con gli assessori Berrino, Scajola e con il consigliere Vaccarezza.
“Come vedete siamo qui anche a Ferragosto e questo vuole dire tanto. L’Imperiese come il resto della Liguria ci sta davvero a cuore. Volete sapere in quali settori? Ci stiamo occupando del dissestro idrogeologico, sul bacino unico e sull’agenzia del trasporto stiamo lavorando per risolvere i disastri che abbiamo ereditato e credetemi sono tanti – ha proseguito Toti – Ci dobbiamo dare alcune tappe di medio periodo per risolvere situazioni che sono anche gravi. Dobbiamo elaborare quindi un piano di sviluppo senza dimenticare la sanitá, altro settore importante. Non possiamo smantellare il territorio. Ci sono delle eccellezze che vanno garantite con un piano organico mirato e non faremo figli e figliastri. Dobbiamo lavorare poi alla riforma della protezione civile cosa che non é mai stata fatta. Dobbiamo decalcificare una macchina rimasta ferma per troppo tempo con interventi mirati sui trasporti e sulle imprese. Abbiamo iniziato con la dismissione di alcuni immobili che hanno dei costi esorbitanti per la nostra regione. Stiamo anche lavorando ad uno snellimento delle procedure burocratico nel settore dell’edilizia”
Toti ha anche aggiunto: “Daremo una spinta importante per far ripartire la Regione Liguria. E cercheremo di dare delle opportunitá per gli imprenditori affinché possano tornare ad investire. É un piano complesso ma ce la faremo anche attraverso confronti con i sindaci, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali. Questa é una Regione che ha le porte aperte per tutti”.
E Toti ha anche parlato di rifiuti: “Abbiamo ereditato una delle problematiche più complesse in Europa. Dobbiamo allora fare dei monitoraggi attenti delle discariche di quelle esistenti che forse hanno anche spazi. Non penso alla apertura di nuove discariche sino a quando non verrá elaborato un nuovo piano organico per lo smaltimento. Dobbiamo lavorare con intelligenza su interventi su Imperia come Savona. Deve essere incentivata la raccolta differenziata, si devono allora realizzare dei biodigestori. Dobbiamo certamente ragionare sui bacini di raccolta dei rifiuti ma – ha sottolineato – dobbiamo rilanciare la differenziata ancora troppo bassa”.
A Imperia si è parlato anche di migranti capitolo peraltro giá ampiamente affrontato da Toti ieri nella sua visita a Savona. “Non possiamo risolvere noi i problemi di un intero continente – aveva detto Toti – I problemi ci sono e chiederemo al governo maggiore attenzione su come destinare i profughi. La Liguria ha già dato e fatto fin troppo”.