Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: forte preoccupazione per iter per l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale

8 agosto 2015 | 10:41
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Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: forte preoccupazione per iter per l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale

“Come è possibile che un argomento così delicato al quale è necessario dedicare anni di lavoro per redigerlo possa risolversi in una disamina di un mese?”

Sanremo. Il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Michele Gandolfi unitamente al Capogruppo in Consiglio Comunale Luca Lombardi apprese le recenti notizie a mezzo stampa riguardanti l’iter per l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, esprimono forte preoccupazione circa la procedura che l’amministrazione Biancheri ritiene di applicare per l’adozione in Consiglio Comunale.

Nell’ultima riunione di Commissione Consiliare del giorno 08/07/2015 abbiamo appreso dal
Presidente che il documento urbanistico approderà in Consiglio Comunale in tempi molto rapidi, di
fatto da quanto compreso dopo la presentazione alla Stampa, entro il prossimo mese di settembre.
Dopo più di un mese, ai Consiglieri Comunali / Commissari è pervenuta la prima convocazione
della commissione competente per il giorno 10 agosto 2015 alle ore 13,00.

Come è possibile che un argomento così delicato al quale è necessario dedicare anni di lavoro per
redigerlo possa risolversi in una disamina di un mese?

E’ vero che tale pianificazione manca da 25 anni, come è altrettanto vero che diverse
amministrazioni di colore politico differente non sono riuscite a concretizzare l’approvazione di
questo importante documento, ma proprio per l’importanza di questo progetto riteniamo che non si
possa analizzare a fondo tale documento in meno di due mesi tenuto conto che siamo ad agosto.

La data ultima a cui si riferisce l’amministrazione per adottare lo strumento urbanistico, ossia il
giorno 09/10/2015 come previsto dalla Legge Urbanistica vigente, era ben conosciuta fin dal loro
insediamento e allora ci domandiamo in un anno di amministrazione perché ridursi all’ultimo
momento?

La risposta è semplice, perché l’attuale amministrazione ha apportato sostanziali modifiche ed
integrazioni al documento degli obbiettivi ed alla struttura del piano quindi gli uffici tecnici
hanno dovuto, di conseguenza, aggiornare la cartografia della descrizione fondativa.
Il Documento degli obiettivi è la cerniera che lega le analisi al progetto e sintetizza l’indirizzo di
orientamento politico del Piano quindi, a seguito di modifiche perché non è stato coinvolto
preliminarmente il Consiglio Comunale?

E’ necessario che il P.U.C. sia ampiamente e preliminarmente condiviso, non solo dalla parte
Politica ma anche dai Cittadini, dagli Ordini Professionali e dalle Associazioni di Categoria.
Data la fretta da cui è assillata questa maggioranza abbiamo voluto rileggere la delibera di
Consiglio Comunale n° 31 del 15/06/2010, richiesta dall’allora opposizione che oggi è maggioranza
la quale interrogava l’allora amministrazione proprio sulle le procedure del PUC.

In quella sede molti consiglieri, oggi anche assessori chiedevano ad esempio, lumi procedure, sulle
dimensioni delle cubature sul territorio date dai meccanismi della perequazione e dalle premialità,
ed in particolare si è fatto riferimento al modus operandi della vicina Taggia la quale ha operato
partendo preliminarmente dalle considerazioni dei Cittadini. Oggi non è più così!

Evidentemente dopo cinque anni certe cose si dimenticano e si accelera vertiginosamente con un
blitz estivo l’approvazione di un documento che, oltre che tecnico è soprattutto politico e andrà ad
incidere fortemente sia sulla qualità della vita che quella economica dei Cittadini.

Inoltre, nessuno ha fatto riferimento alla SALVAGUARDIA, molti non addetti ai lavori pensano che
nel giro di pochi mesi il PUC sarà definito e avremo una Città nuova come per incanto.
Non è così, la procedura è comunque lunga in quanto, a seconda delle osservazioni presentate ed
alle eventuali modifiche da apportare potrebbe essere necessario ripubblicare il PUC allungandone
ulteriormente l’iter.

Come recita la Legge Regionale vigente, durante la salvaguardia che si applica dall’assunzione della
delibera di adozione, ad esempio, è sospesa ogni determinazione nei confronti delle istanze di
permesso di costruire ed è vietata la presentazione di DIA e SCIA aventi ad oggetto interventi
edilizi in contrasto con le previsioni del PUC.

E’ nostra intenzione collaborare fattivamente alla discussione ed all’approvazione di questo
importante documento ma, allo stesso tempo intendiamo approfondire e valutare questa enorme
mole di documenti, in alternativa, se ciò non sarà possibile nei tempi e modi adeguati prima del
Consiglio Comunale, saremo obbligati a disquisire tutte le tematiche in quella sede con i mezzi che
ci fornisce il regolamento del Consiglio Comunale.