Firmata oggi la convenzione per la gestione della differenziata, Biancheri: “Si ragiona facendo sistema”

Ventimiglia. Dieci comuni firmano la convenzione per la gestione della raccolta differenziata. Nella mattinata di oggi, il palazzo comunale di Ventimiglia ha ospitato i Sindaci dei Comuni che hanno aderito alla convenzione per incrementare la raccolta differneziata: oltre ad Enrico Ioculano (Ventimiglia), erano presenti Davide Gibelli (Camporosso), Fulvio Gazzola (Dolceacqua), Dario Faraone (Isolabona), Silvano Pisano (Apricale), Marco Rondelli (Rocchetta Nervina), Daniela Simonetti (Pigna), Gian Stefano Orengo (Castel Vittorio), Adriano Biancheri (Olivetta San Michele) e Fausto Molinari (Airole). “C’è soddisfazione per questo accordo”, ha dichiarato ai nostri microfoni il Sindaco Biancheri, “Soprattutto perché si incomincia a ragionare facendo sistema. Abbiamo creato questo ambito territoriale: il primo ad essere stato approvato dalla Provincia di Imperia”.

Cosa cambierà, ora? “In primis dovrebbe cambiare la mentalità”, ha risposto Biancheri, “E poi anche l’ambiente ne trarrà i suoi benefici. Per questo si partirà con la raccolta porta a porta: per incrementare la quantità di rifiuti destinati ad essere differenziati”. “Ovviamente ci saranno delle differenze nell’adozione dei sistemi di conferimento che ogni singolo Comune adotterà in base alla conformità del proprio territorio”, specifica sempre Biancheri, “Ma tutti puntiamo a differenziare al massimo, per raggiungere gli standard della Comunità Europea”. “Altro fattore positivo è poter usufruire della discarica di Camporosso: in questo modo, anche se i costi per il porta a porta dovessero aumentare, si risparmierebbe comunque su trasporto e smaltimento dei rifiuti”, afferma il Sindaco di Olivetta San Michele, “In questo modo i cittadini avranno un servizio migliore ad un costo ragionevole”. I tempi per la nuova raccolta differenziata, però, sono ancora lunghi: passeranno nove mesi almeno, prima che si possa predisporre la gara d’appalto. Si partirà, quindi, non prima della fine del 2016 o dell’inizio del 2017.