Ferragosto: gli stranieri salvano gli alberghi, assenti gli italiani

Tanti stranieri negli alberghi della Riviera, ma la crisi rallenta l’arrivo degli italiani

Imperia. E’ la settimana di Ferragosto, quella decisiva per alberghi, ristoranti e attività commerciali della Riviera, da tradizione  la più importante della stagione balneare.

“Come a luglio vedremo tanti stranieri che hanno riempito gli alberghi. Succederà anche a Ferragosto, ma non mancheranno gli italiani che decideranno di prenotare le stanze come sempre all’ultimo minuto”. E’ la fotografia scattata da Americo Pilati, presidente regionale della Federalberghi.

Torna anche il binomio Ferragosto e ombrellone. Dopo anni di crisi, infatti, per il momento clou delle vacanze si prospetta il pienone, con crescita sostenuta delle presenze e dei soggiorni, anche grazie ai prezzi contenuti, se non diminuiti, nei confronti della stagione 2014.

“Siamo convinti che per Ferragosto le spiagge della provincia di Imperia come del resto della regione saranno prese d’assalto dai turisti e ci fa piacere vedere che la Riviera è scelta anche dagli stranieri. Sotto l’ombrellone abbiamo visto tanti inglesi, svizzeri, tedeschi e anche austriaci”, sottolinea Gianmarco Oneglio, della Fiba balneari collegata a Confesercenti.

Secondo un’analisi della Cna Balneatori “le permanenze tra 7 e 10 giorni sono attese in aumento, rispetto al 2014, tra il 20 e il 30%, con picchi proprio in Liguria. Performance che hanno origine anche nella politica dei prezzi praticati: tariffe e listini esposti al pubblico evidenziano stabilità o addirittura diminuzione”. Tesi confermata anche dalla Federalberghi: “In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando da anni – afferma Pilati – aumentare i prezzi di camere e menù ai ristoranti era una politica sbagliata. Oltrettutto continuiamo a garantire qualità e competenza ed è quello che il turista medio ci chiede per trascorrere un periodo di vacanza nelle nostre strutture ricettive”.