Ecco come cambia il codice della strada, in due sul motorino anche a 16 anni

18 agosto 2015 | 19:47
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Ecco come cambia il codice della strada, in due sul motorino anche a 16 anni

Si tratta di modifiche che sono collegate a violazioni di norme europee in materia di codice della strada

Imperia. Da oggi si puo’ andare in due sul motorino (se omologato) anche a 16 anni, mentre sono entrate in vigore nuove regole per le patenti di guida e per gli esaminatori che le assegnano.

Questi i punti principali della nuova modifica nel Codice della strada, diventato operativo a 15 giorni dalla pubblicazione (avvenuta lo scorso 3 agosto sulla Gazzetta ufficiale) della Legge europea AC 2977 2014 che all’articolo 9 ”interviene in materia di requisiti per il rilascio delle patenti di guida e di requisiti richiesti agli esaminatori ed elimina alcune limitazioni alla guida dei minorenni titolari di patenti”.

Si tratta di modifiche che sono collegate a violazioni di norme europee in materia di codice della strada e per le quali sono aperti nei confronti del nostro Paese sia una procedura di infrazione, sia un caso di precontenzioso da parte dell’Unione Europea. Ecco le novita’.

– LIMITAZIONI ALLA GUIDA DEI MINORENNI: Con le nuove norme decade il divieto per i sedicenni e diciassettenni titolari di patenti AM, A1 e B1 di trasportare un passeggero a bordo dei ciclomotori (oggi si poteva fare solo a 18 anni) a condizione che il veicolo sia omologato anche per questo trasporto. Il divieto resta comunque in vigore per i titolari di patente AM con eta’ compresa tra 14 e 16 anni.

– LIMITAZIONI PATENTE DISABILI: Ai disabili che possiedano una patente speciale viene data la possibilita’ di guidare veicoli trainanti rimorchi senza limiti di massa (il limite era fissato a 750 kg complessivi).

– PATENTE DI GUIDA ESAMINATORI: Per quanto riguarda la patente di guida per gli esaminatori, viene abrogato il requisito richiesto dal decreto legislativo n. 59 del 2011, di essere titolari di patente di categoria B da almeno tre anni per il rilascio delle patenti di categoria AM, A1, A2, A, B1 e B, poiche’ la normativa europea richiede ”la titolarita’ da parte degli esaminatori, da almeno tre anni, di una patente della stessa categoria per la quale essi intendono esercitare la professione di esaminatore”.

– REQUISITI PATENTE DI GUIDA: Due modifiche riguardano il campo visivo verticale minimo richiesto per la patente (passa dagli attuali 25 gradi a 30 gradi, come previsto dalla direttiva 2006/126/CE) e una riformulazione del criterio della residenza richiesta per il rilascio della patente e delle abilitazioni professionali, attualmente contenuto nell’articolo 118-bis del Codice della strada.

La nuova formulazione del comma 1 prevede ora che per residenza s’intenda la “residenza normale in Italia di cittadini di Stati membri dell’Ue o dello Spazio economico europeo“, ovvero il luogo, sul territorio nazionale, in cui una persona dimora abitualmente, vale a dire per almeno 185 giorni all’anno, per interessi personali e professionali”.

di Andrea Silvuni – Ansa