Dove si lavora e si vive: la costruzione dei componenti architettonici

20 agosto 2015 | 09:50
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Dove si lavora e si vive: la costruzione dei componenti architettonici

Le nozioni di base che si devono tenere in considerazione riguardano le tecniche edilizie e la scienza dei materiali che vanno organizzate in una serie di informazioni utili in fase progettuale

Riprendiamo, dopo la pausa del ferragosto, l’appuntamento settimanale con la rubrica Home&Design. Abbiamo accennato nelle passate settimane a come le sensazioni abbiano importanza e vadano “ascoltate” con la giusta considerazione. Illuminazione, colore, complementi, tutto esprime il nostro modo di vivere e la nostra personalità, è naturale quindi ritrovare il tutto nel luogo dove viviamo e lavoriamo. Ma quali sono i capisaldi per mettere in sistema il tutto nel modo giusto? Proverò oggi a condensare alcuni semplici punti che ritengo fondamentali. Ovvero la conoscenza della costruzione dei componenti architettonici. E’ un passaggio doveroso, troppo spesso diamo per scontati aspetti che, in seguito, si possono rivelare “dannosi” se non utilizzati nella maniera corretta e non messi in sistema, semplicemente pensandoli per caratteristiche e funzioni. Semplificando è un po’ come se per la “mise en place” della nostra migliore tavola, comprassimo i sottopiatti di un decoro e di un materiale, il piatto piano di un altro, il piatto fondo di un’altro ancora.. è vero a tavola ci si siede lo stesso, ma sicuramente l’effetto e la funzionalità non sono quelli desiderati. Quando progettiamo abbiamo a che fare con norme edilizie, esigenze della committenza, budget e richieste specifiche di uso degli spazi.

Le nozioni di base che si devono tenere in considerazione riguardano le tecniche edilizie e la scienza dei materiali che vanno organizzate in una serie di informazioni utili in fase progettuale. Alcuni dei componenti architettonici che definiscono, delimitano, dividono i nostri spazi sono elementi che tutti noi conosciamo, ci permettono gli spostamenti interni al riparo nelle condizioni corrette, regolano caldo, fresco, visibilità. E’ quindi molto importante che questi elementi siano pensati, progettati, proposti in una soluzione progettuale unica. E’ in questa fase che il progetto, attraverso le espressioni dettate dalle sensazioni che abbiamo visto, deve porsi con i “piedi per terra” e quindi partire da un componente architettonico tanto semplice quanto fondamentale: il pavimento. Parleremo di questi componenti architettonici nelle prossime settimane e oltre ad esaminare i vari sistemi di pavimentazione e i materiali che li compongono parleremo di pareti, porte e finestre, scale e finiture varie. Il tutto per porre le basi di una progettazione corretta e consapevole.

Augurandovi un buon fine settimana di agosto vi lascio con le parole di un grande maestro dell’architettura, Ettore Sottsass: “L’architettura si abita mentre l’arte si guarda; questa è una differenza fondamentale. L’architettura è un’esperienza fisica e sensoriale perché ci si va dentro.”

Paolo Tonelli
www.paolotonelli.com